Tagliacozzo. Consiglio comunale decisamente lungo quello che ieri ha visto protagonista l’amministrazione di Tagliacozzo. Scontri e polemiche molto accese tra maggioranza e opposizione. Il contrasto creatosi tra il Sindaco Maurizio Di MarcoTesta e il consigliere Alfonso Gargano con il consigliere d’opposizione Roberto Giovagnorio, della lista Rinnovamento e Sviluppo, ha raggiunto un livello di tensione molto alto, distinguibile sia nei social network, sia in piazza. L’argomento di maggior rilievo è risultato quello sulle scuole. Il consigliere Roberto Giovagnorio ha attaccato il sindaco per la sua “negligenza” nei confronti dei numerosi richiami dell’ufficio tecnico ad effettuare una verifica sulle scuole di Tagliacozzo, al fine di applicare le norme anti-sismiche previste dalla Regione, in seguito al triste evento che ha visto crollare l’edificio scolastico di San Giuliano in Molise, nel 2002. “Sono stati fatti i lavori alla scuola “D.Bevilacqua” per il tetto in pessime condizioni, ma dal 2011 non sono stati ancora effettuati i controlli e i lavori per applicare le norme anti-sismiche” ha affermato il consigliere “Inoltre, l’amministrazione non è stata in grado di usufruire dei fondi messi a disposizione dalla regione per le scuole dopo il terremoto del L’Aquila. Soldi stanziati appositamente per garantire la massima sicurezza nelle scuole del territorio. Il tutto a discapito delle risorse comunali del paese, con le quali si è dovuta affrontare la spesa per i lavori della Bevilacqua”. Sul finire dell’intervento,con l’appoggio anche del consigliere Alfonso Gargano, Giovagnorio ha richiesto le dimissioni del primo cittadino, non ritenendolo all’altezza del suo compito. Non è mancata la risposta del sindaco che ha messo in risalto l’operato della sua amministrazione: “La norma dei controlli antisismici per la scuola è stata emanata nel 2003, in seguito, appunto, al terremoto di San Giuliano ed è stata oggetto di numerose proroghe, sino ad arrivare addirittura a marzo 2013. Proprio per questo, le passate amministrazioni hanno sempre rinviato. Con i miei collaboratori, dopo mezzo mandato, mi sono attivato per chiedere i finanziamenti alla Regione, alla Provincia e alla fine ci siamo rivolti anche al Prefetto al fine di effettuare i controlli, ma ho ricevuto sempre risposte negative.” In conclusione “In seguito alla nevicata di febbraio 2012, abbiamo dovuto affrontare la spesa dei lavori della scuola “D.Bevilacqua” che riportava notevoli danni sul tetto e che, oggi, risulta completamente ristrutturata grazie all’impegno della mia “squadra”. Comunque, sempre tramite il bilancio comunale porterò presto a compimento anche i controlli anti-sismici previsti della norma, effettuando qualche taglio in altri settori”. Raffaele Castiglione Morelli