Il periodo di “reclusione” forzata si allunga e ormai quasi tutti ci stiamo abituando a riprogrammare il modo in cui organizziamo le nostre giornate. Il settore della grande distribuzione è uno dei pochi che non uscirà malconcio dagli effetti di questo maledetto Covid-19. Anzi, come noto, a livello nazionale si sono registrati incrementi di fatturato a doppia cifra, e la cosa durerà ancora chissà quanto. Abbiamo allora chiesto ad Andrea Di Cintio – nostro partner commerciale e gestore, con la sua famiglia, di diversi punti vendita a marchio Conad in tutta la Marsica – cosa è cambiato rispetto ai primi giorni di emergenza e come stanno adesso le cose.
“La ressa e gli assalti di qualche settimana fa“, racconta, “sono fortunatamente finiti. La gente sembra aver ormai capito che i generi di prima necessità saranno sempre garantiti e che, rispettando le nuove regole, si può continuare a fare la spesa in modo più regolare e tranquillo. Non nascondo che anche noi abbiamo registrato un incremento di vendite. Sarei ipocrita se non lo dicessi. Confrontandomi con mio fratello Giuseppe, però, abbiamo notato come l’aumento dei consumi sia molto polarizzato verso determinate categorie di articoli.
Tutti hanno parlato di prodotti per l’igiene, disinfettanti, o magari farine e pasta secca. Però, ad esempio, noi siamo sommersi di richieste di lievito di birra o di tutto ciò che serve alla preparazione di dolci fatti in casa. Mentre, sempre per fare un esempio, è drasticamente calata, rispetto al trend degli altri anni, la vendita di uova e colombe pasquali. Ovviamente la gente, non potendo più uscire e consumare cibi all’aperto o nei ristoranti, si è attrezzata per prepararsi un po’ tutto in casa. In questo senso, è come se si fosse tornati indietro nel tempo“.
Anche voi vi siete attrezzati con un servizio di consegna a domicilio?
“Dove è stato possibile farlo, sì, appoggiandoci a partner locali”, continua. “Vorrei, in tal senso, ringraziare ad esempio la Protezione Civile di Magliano de’ Marsi, che si è offerta di andare a fare consegne a casa dei nostri clienti più bisognosi, oppure il Comune di Trasacco, che prima ci ha finanziato una sanificazione totale del nostro punto vendita (la seconda, perché alla prima avevamo già provveduto da noi in tutti i supermercati), e poi anche lì ci ha aiutato con le consegne a domicilio.
Noi, dal lato nostro, per dare un piccolo contributo abbiamo pensato di ricambiare (ma questa cosa vale in tutti i nostri punti vendita) offrendo uno sconto extra del 10% su tutti i buoni spesa che la clientela spenderà da noi. Nella speranza che si torni presto ad un periodo più sereno e più “normale” per tutti“.