Avezzano. Il mondo della navigazione satellitare sta per cambiare e la storica operazione sarà gestita nella Marsica. Il progetto Galileo, concorrente del sistema di navigazione statunitense Gps, lancerà a ottobre due satelliti in una missione gestita dal Centro spaziale del Fucino di Telespazio. Sarà il primo di una serie di lanci previsti nel centro europeo a Kourou, nella Guiana Francese. La messa in orbita dei satelliti Galileo, a un’altitudine di 23.600 chilometri, consentirà di fornire alcuni servizi iniziali di navigazione satellitare nel 2014. La costellazione sarà completata entro il 2019 con lanci successivi. Il programma Galileo è un’iniziativa europea finalizzata alla realizzazione di un moderno sistema di navigazione satellitare globale, che fornisce un servizio di posizionamento globale garantito e altamente accurato, sotto il controllo civile. Secondo l’Agenzia spaziale europea, sia le componenti spaziali e terrestri, sia la preparazione operativa, stanno procedendo secondo il calendario previsto. Galileo sosterrà numerose aree dell’economia Europea attraverso i suoi servizi: reti elettriche, società di gestione di flotte, transazioni finanziarie, industria navale, operazioni di soccorso, missione di pace. Tutti settori che dipendono fortemente dalle tecnologie di navigazione satellitare. Galileo garantisce, inoltre, all’Europa un’indipendenza strategica in una tecnologia sempre più essenziale per settori chiave come la distribuzione di energia o le telecomunicazioni. Galileo dovrebbe portare a un incremento dell’economia europea pari a 60 miliardi di euro in un periodo di venti anni, sia in termini di ricavi aggiuntivi per l’industria, sia di utilità pubblica e sociale, senza contare il valore inestimabile dell’indipendenza europea rispetto all’America. Galileo fornirà tre servizi nei primi mesi del 2014 sulla base di una costellazione iniziale di 18 satelliti: un primo Open Service (servizio base), Public Related Service (servizio governativo) e un search-and rescue service (servizio di ricerca e salvataggio). L’intera fase operativa del programma Galileo sarà gestita nel Fucino e finanziata dall’Unione Europea. Il controllo in orbita verrà assicurato dal Centro di Oberpfaffenhofen in Germania.