Avezzano. “Il prossimo governo di questa città dovrà necessariamente preoccuparsi di risolvere bisogni e necessità non più differibili, primi fra tutti quelli relativi al lavoro, alla sanità e alla sicurezza ma, un’amministrazione attenta e sensibile non può assolutamente trascurare l’importante area della cultura, del sapere e di tutto il patrimonio rappresentato dall’associazionismo e dalla valorizzazione degli spazi e degli ambienti disponibili tra i beni immobiliari”. Lo afferma il candidato sindaco per Avezzano Gianni Di Pangrazio.
“L’assessorato alla cultura – continua – dovrà essere capace di rafforzare e trasmettere alle nuove generazioni tutta l’eredità della nostra antica tradizione culturale ed essere aperto a nuove prospettive e idee per il futuro, sostenendo tutte le indagini e i progetti di quel variegato mondo delle arti. Dunque, un ausilio concreto ad associazioni e manifestazioni che promuovono il settore e uno studio che renda gli spazi moderni e sostenibili per il suo funzionamento.
Pensiamo ad esempio al teatro che potrebbe essere trasformato in una ‘azienda culturale’, affidato a soggetti con esperienza e competenza per essere utilizzato tutto l’anno e nel contempo come spazio di formazione, non solo nell’ambito teatrale, ma come una vera e propria scuola per tecnici delle luci, dell’audio, video ecc.), attraverso corsi riconosciuti dalla Regione Abruzzo.
In tal modo potremmo disporre di personale altamente specializzato per qualsiasi esigenza di produzione con positivi risvolti occupazionali. Inoltre la struttura potrebbe essere resa disponibile alle compagnie teatrali per la realizzazione di ‘prime nazionali’ con particolari agevolazioni per i residenti della Marsica. Favorire la realizzazione di un cartellone per una stagione teatrale e musicale o eventi di carattere nazionale e internazionale”.
“Occorre ripartire dalla cultura – conclude Di Pangrazio – per infondere alle nuove generazioni un sentimento e una coscienza. Solo attraverso un cammino di comprensione e consapevolezza, sarà possibile ambire a traguardi prestigiosi ed essere davvero liberi di costruire e scegliere un futuro migliore per la nostra città”.