San Vincenzo Valle Roveto. La Rassegna Teatrando in Comune, 5° Festival di Teatro tra borghi autentici, eremi e atmosfere d’altri tempi, partita il 5 agosto, anima i vicoli di San Vincenzo Valle Roveto con scene di teatro che richiamano alla mente momenti di vita vissuta del passato del paese, quando le stradine erano animate dai tanti abitanti.
Nata da un’idea dell’attore e regista Ariele Vincenti, supportata dal Comune di San Vincenzo Valle Roveto e dalle le Pro Loco di San Vincenzo Capoluogo, San Vincenzo Vecchio e Roccavivi, quest’anno è inserita all’interno di “Ambient’arti nelle Terre dei Marsi”: il festival, promosso dalla DMC Marsica e cofinanziato dal Gal Marsica, che prevede fino a settembre ancora numerosi eventi nell’Area interna Giovenco-Valle Roveto-Vallelonga.
Il programma della 5^ edizione presenta una proposta teatrale versatile, con attori e compagnie teatrali di fama nazionale e l’inedito esperimento del teatro itinerante per i vicoli del paese.
Il primo appuntamento di sabato 5 agosto nella Piazzetta San Rocco, nel borgo autentico di San Vincenzo Vecchio, ha visto la rappresentazione teatrale “M’accompagno da me”, con di Michele La Ginestra e la regia di Roberto Ciufoli.
Il giorno seguente, Domenica 6 Agosto, nella sede della Pro Loco a San Vincenzo Valle Roveto (Capoluogo), è andata in scena “I matti di Dio – La vera storia del Messia d’Abruzzo”, regia di Ariele Vincenti con Federico Perrotta, Massimiliano Elia, Giacomo Rasetti e Andrea D’Andreagiovanni.
Il Festival Teatrando in Comune 2023 si chiuderà stasera nel centro storico di Roccavivi. Con la geniale regia di Ariele Vincenti, Vicoli di Teatro, vedrà in scena “La Tazzarola… d’acqua”, commedia scritta da Nadia Colone, cittadina del posto, ed interpretata da 11 “attori” locali, pronti a cimentarsi in uno storytelling dialettale dai toni accoglienti e veraci.
Scopo della prima edizione di Vicoli di Teatro, è quello di far rivivere quei vicoli che oggi sono perlopiù disabitati, con scene teatrali che prendono spunto da scene accadute realmente nel secolo scorso quando invece erano pieni di vita. Le litigate tra le comari da un balcone all’altro che attiravano tutto il paese per la loro simpatica teatralità, il lavaggio dei panni al vecchio fontanile, il ritorno dal baratto degli uomini che, dopo giorni di cammino portavano il sale nel paese.
La manifestazione è pensata per essere fruita dalla più ampia platea locale e turistica. Propone infatti tre diversi spettacoli, alle 19, alle 20 e alle 21 di questa sera.
In concomitanza dello svolgimento delle rappresentazioni itineranti, sono stati inaugurati gli stand enogastronomici con la degustazione di prodotti e primizie locali.
Teatrando in Comune: il festival tra borghi autentici, eremi e atmosfere d’altri tempi