Avezzano. Mattinata di grande partecipazione all’Istituto tecnico e professionale “Arrigo Serpieri” di Avezzano, che ha ospitato la 33ª edizione delle Giornate Agrotecniche. L’evento, organizzato in collaborazione con Marsicaland – il festival diffuso dell’Agroalimentare – ha avuto come filo conduttore un tema quanto mai attuale: “The smart future: la rivoluzione dell’agrifood”.
I lavori si sono aperti nell’aula magna con l’intervento del dirigente scolastico, Francesco Di Girolamo, che ha ringraziato i presenti per il loro contributo a una manifestazione che ha coinvolto l’intero istituto.
“Quest’anno siamo arrivati alla 33esima edizione”, ha dichiarato il preside, “e questo dimostra lo spirito della nostra scuola, sempre attenta all’innovazione e al progresso”.
Numerosi gli interventi dei relatori, coordinati da Orietta Spera, che hanno sottolineato sia l’alto valore dell’iniziativa sia il ruolo fondamentale della formazione nel comparto agricolo.
Tra gli ospiti istituzionali, il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, Luigi D’Eramo, ha evidenziato come l’appuntamento abbia permesso di discutere tematiche centrali per il futuro del settore:
“È stata un’occasione per approfondire con studenti, docenti e tanti professionisti del territorio temi assolutamente centrali e strategici per l’agricoltura come l’innovazione e la ricerca. Sono questi momenti importanti che fanno crescere un territorio e ne fanno conoscere la qualità dei prodotti agroalimentari”.
Apprezzamenti anche dal vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, che ha sottolineato il legame concreto tra la scuola e il tessuto agricolo locale:
“Ho lodato la scuola per la sua formazione scolastica e la capacità di entrare sempre più in contatto con il mondo agricolo, in questo caso fucense. In questi anni ho notato una crescita importante che va oltre la proposta formativa”.
Sulla stessa linea, l’assessore regionale alle Aree Interne, Mario Quaglieri, ha rimarcato l’importanza dell’iniziativa a livello regionale e nazionale:
“Questo evento è diventato di rilievo nazionale proprio perché pone al centro innovazione, sostenibilità e formazione nel settore agroalimentare. Ho partecipato con orgoglio a questa manifestazione che coinvolge studenti, esperti, istituzioni e imprese per costruire un futuro intelligente e sostenibile per l’agricoltura, a partire proprio dalle nostre aree interne. Un’occasione concreta per valorizzare il lavoro, la ricerca e le eccellenze della nostra regione”.
Tra i presenti anche il consigliere provinciale Dino Iacutone, il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, e l’assessore all’Ambiente, Maria Antonietta Dominici, che hanno inaugurato il festival “Ambientiamoci”.
“Una scuola che ha fatto in questi anni grandi passi avanti”, ha dichiarato Di Pangrazio, “è diventata un istituto di primo piano, proiettato verso l’innovazione e ideale per un territorio che conosce il valore dell’agricoltura”.
La giornata è proseguita con laboratori, degustazioni e workshop, arricchendo l’offerta formativa e culturale per studenti e ospiti. Nel pomeriggio, al Giardino roccioso “Silone e l’Abruzzo”, si è tenuto un incontro dedicato allo scrittore di Fontamara, con interventi di Sebastiana Ferrari, Liliana Biondi, Domenico Ranieri (giornalista de Il Centro) e Mirko Zauri.
Il programma continua oggi con una Lectio magistralis alle ore 11 del professor Ernesto Di Renzo, antropologo e docente all’Università di Roma Tor Vergata, e con la presentazione alle 18.30 della Guida ai vini d’Abruzzo per bevitori curiosi, a cura di Franco Santini.