Pescina. Nella mattinata di sabato si è tenuto a Pescina una tavola rotonda sul tema “Giovani e territorio”. Ne sono stati promotori i servizi diocesani di Pastorale giovanile, Caritas e Pastorale sociale e del lavoro che insieme ai parroci della Forania di Pescina si sono confrontati con sindaci e amministratori dei comuni della Valle del Giovenco. Un confronto che vede la Chiesa locale calarsi nei territori per capirne le logiche, costruendo con le realtà locali degli obiettivi e delle strategie comuni.
L’incontro, il primo di una serie, rivolto specificatamente alle istituzioni delle diverse aree geografiche della Diocesi di Avezzano, ha avuto come obiettivo principale la presentazione del Progetto Policoro, un’iniziativa ecclesiale promossa dalla Chiesa locale, in comunione con la Conferenza Episcopale Italiana, allo scopo di rifondare nei giovani e per i giovani una nuova cultura del lavoro valorizzandone la vocazione umana e professionale e contrastando la disoccupazione attraverso percorsi di accompagnamento alla ricerca attiva del lavoro e/o alla creazione d’impresa.
È stato un confronto serio e costruttivo centrato sulle potenzialità e criticità del territorio e sui punti di forza e debolezza della generazione giovanile. Dal tavolo è uscita la convinzione che è possibile lavorare sinergicamente per progettare e realizzare insieme opere concrete capaci di far germogliare speranza e sviluppo, per favorire la crescita delle opportunità abbattendo scoraggiamento, isolamento, paura e abbandono delle aree interne.
Il progetto Policoro è sostenuto da Pastorale giovanile, Caritas e Pastorale sociale e del lavoro ed è animato, nella Marsica, da due ragazze, Maria Salvati Proietti e Eleonora D’Agostino, che promuovono in diocesi anche uno sportello d’ascolto e sostegno per giovani che vogliono fare impresa, aperto tutti i venerdì mattina, negli uffici della Curia di Avezzano.