Avezzano. Non mollano la presa il Comune di Avezzano e la Regione Abruzzo sul progetto Powercrop. L’impianto a biomasse che dovrebbe sorgere a Borgo Incile, tra Avezzano e Luco dei Marsi, rappresenterebbe, per le istituzioni e per le tante associazioni che da anni lavorano per bloccare l’iter, un grave danno per il territorio e per le colture del Fucino. Per questo dopo lo stop della Regione al progetto si continua a lavorare per bloccare su più fronti l’iniziativa anche alla luce del ricorso al Tar presentato dalla Powercrop contro l’azione dell’ente guidato da Luciano D’Alfonso che ha fatto marcia indietro sull’accordo siglato con la società il 19 settembre 2008. Il sottosegretario con delega all’ambiente, Mario Mazzocca, e l’assessore comunale all’Ambiente, Roberto Verdecchia, insieme ai tecnici regionali, hanno discusso sull’eventualità di una nuova azione che possa mettere i freni definitivamente all’impianto a biomasse. Esponenti politici e dirigenti stanno cercando di capire quale sia la strada migliore da percorrere per ostacolare la riconversione dell’ex zuccherificio di Celano.