Avezzano. Niente sconti per gli evasori e subito una task force per gestire e incassare i tributi comunali. Sarà una commissione a decidere come bisognerà comportarsi con i tributi che, fino a poco fa, venivano trattati da Equitalia e come poter recuperare le tasse non pagate dai furbetti. Il gruppo di lavoro sarà formato dall’assessore con delega alle entrate Tributarie e patrimoniali, Luca Angelini, da Massimiliano Panico, dirigente al settore finanziario e da Luca Montanari, comandante della Polizia Locale. In più ci sarà Giampaolo De Paulis, dirigente in quiescenza del ministero dell’Economia e finanze ed esperto in materia tributaria che gratuitamente aiuterà la squadra.
L’obiettivo, del gruppo – che non riceverà alcuna indennità se non il rimborso delle spese di viaggio che dovranno essere documentate – è quello di mettere in piedi le attività di gestione e riscossione delle entrate ma anche di recupero di tutto ciò che fino a ora non è stato pagato. “La nuova normativa entrata in vigore con la soppressione di Equitalia e l’accorpamento con l’agenzia dell’entrate prevede che entro il 30 giugno tutte le amministrazioni decidano come incassare i propri tributi”, ha precisato l’assessore Angelini, “dovremmo quindi scegliere se continuare a utilizzare i servizi statali per il recupero delle tasse non pagate e per l’ordinario, o se gestire in proprio il tutto. Come Comune abbiamo creato un gruppo di lavoro per elaborare la proposta programmatica e stabilire quale dovrà essere la metodologia”. Ma c’è di più. Il Comune, alla luce anche della lotta all’evasione, ha deciso di creare un elenco dei contribuenti per scoprire, grazie a dei controlli incrociati, se c’è qualche furbetto che non paga il dovuto. “Stiamo portando avanti un accurato studio dei tributi”, ha concluso l’assessore delegato alle entrate, “si sta lavorando a un’anagrafe di tutti i tributi per andare a individuare i furbetti. Fino a ora ci sono anagrafe separate, ma il nostro obiettivo è quello di crearne una unica per capire se per esempio chi paga il passo carrabile non versa il dovuto per altri tributi comunali”.