Celano. In merito all’intervento del gruppo di minoranza Unitinsieme per Celanosulla questione della Tarsu per i capannoni agricoli, l’amministrazione comunale interviene per specificare che «si tratta di 6 o 7 ricorsi pendenti dinanzi alla Commissione Tributaria provinciale presentati da una singola famiglia, con legami parentali con un consigliere comunale di minoranza. I ricorsi, secondo una nota della Commissione Tributaria pervenuta in comune qualche giorno fa, non sono stati ancora esaminati, e di conseguenza la stessa non si è ancora pronunciata in merito. L’unica nota pervenuta al Comune fino ad ora da parte della Commissione tributaria evidenzia la necessità di separare i procedimenti di ricorso anno per anno, e non raggruppare in un unico ricorso le cinque annualità come erroneamente hanno fatto. Per quanto riguarda il ricorso presentato, è bene precisare che esso non mette in discussione il pagamento della tassa rifiuti sui capannoni agricoli, bensì si sofferma, in quanto privo di supporto normativo sulla esenzione dalla tassa dei capannoni agricoli, sull’aspetto formale dell’avviso di accertamento emesso. Si evince, insomma, che i ricorrenti non mettono in discussione il pagamento della tassa ma la modalità di accertamento. Pertanto L’Amministrazione comunale, sempre attenta alle problematiche della cittadinanza e agli interessi della collettività, attende serenamente il parere della Commissione tributaria. Ancora una volta si deve constatare come la minoranza consiliare si sostituisca agli organi deliberanti anticipando di fatto secondo la loro logica politica strumentale e sterile, l’esito del verdetto».