Carsoli. Si è svolto nel tardo pomeriggio della vigila di ferragosto, il consiglio comunale convocato in sessione straordinaria, dal sindaco Domenico D’Antonio, per la trattazione di importanti temi rilevanti per l’intera comunità carsolana .Si è proceduto, all’inizio, ad annullare la precedente votazione della commissione elettorale sulla quale, la prefettura, aveva rilevato alcune irregolarità. Su tale argomento il consigliere di opposizione Mazzetti aveva infatti sollevato alcune polemiche per le procedure seguite. Si è quindi ripetuta la votazione ma senza polemiche. Sono risultati eletti i seguenti membri della commissione elettorale comunale: (titolari) Marcello Giuliani, Gianpaolo Lugini e Rossano Milani; (supplenti) Fabrizio Proietti, Daniela Minati, Daniele Imperiale. Si è poi proceduto ad eleggere la commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari presso la Corte di Appello e di Assise che è risultata cosi’ composta dai consiglieri: Fabrizio Proietti e Daniele Imperiale. Il dibattito è entrato quindi nel vivo, quando si è discusso della Tares, la nuova tassa sui rifiuti e servizi,con la conseguente approvazione del regolamento e dei coefficienti tariffari. In proposito, il consigliere Mazzetti il quale, prima di abbandonare l’aula, ha espresso il proprio dissenso sia perché non è stato concesso ai consiglieri comunali un tempo adeguato per formulare proposte e suggerimenti, sia perché, nella scelta del metodo tariffario, la maggioranza, non ha rispettato le linee guida ministeriali delle tariffe proponendo un atto che può risultare illegittimo. Il consigliere Lugini, si è astenuto motivando che l’amministrazione non avrebbe coinvolto in tempo utile tutti i consiglieri. Il sindaco Domenico D’Antonio, ha spiegato il criterio che è stato attuato per determinare le tariffe e sviluppare la Tares, e ha affermato che è necessaria la collaborazione di tutti i cittadini per una riduzione ed ottimizzazione dei costi. In un momento di crisi economica come quello attuale, ha sostenuto il sindaco, il metodo adottato è stato quello di un equilibrio mutualistico in modo tale da distribuire i costi di questa nuova tassa equamente tra tutte le varie categorie sociali ovvero, tra le varie utenze domestiche e commerciali senza alcun favoritismo nei confronti di nessuno. Il consigliere Imperiale di città al centro -Carsoli, infine, ha invece espresso una posizione favorevole rispetto alle procedure, dopo aver partecipato ad una riunione esplicativa preconsiliare e sia in seguito ad un lungo incontro con il responsabile del servizio tributi. “L’istituzione della Tares”, ha affermato Imperiale, “ è un atto normativo a livello nazionale, e la discrezionalità per gli enti è solo riferita alla determinazione di determinati coefficienti, ed il metodo che è stato seguito risponde ai nostri propositi, soprattutto per la rescissione anticipata del contratto con Aciam che consentirà a breve, una nuova procedura di gara. In questo modo, ”conclude Imperiale,” speriamo si possa rivedere tutte le varie condizioni con chi appalterà’ il servizio a vantaggio dei cittadini sperando in una possibile riduzione dei costi”. Imperiale ha ribadito inoltre, che è necessario assumersi le responsabilità del momento e ha poi puntualizzato che, città al centro, è un progetto libero ed incondizionato, e prosegue nella logica territoriale e costruttiva che ha animato da sempre le proprie finalità. Al termine del consiglio sia il sindaco D’Antonio che il consigliere Imperiale si sono trovati d’accordo sulla necessità di amministrare nella logica di un cambiamento di metodi facendo prevalere il senso puro delle istituzioni e dei cittadini. Massimo Mazzetti