Canistro. Affetto, condivisione e senso di appartenenza sono stati i protagonisti della 13esima edizione della Festa della castagna, che si è tenuta alla Rsa della clinica Ini di Canistro. Gli ospiti della residenza per anziani, diretta da Armanda Coco, per un’intera giornata hanno goduto delle coccole dei familiari, di figli e nipoti, con cui hanno condiviso ricordi di vita vissuta, fatti di colori, sapori e antichi profumi. Gli anziani insieme agli operatori hanno realizzato delle lettere poi utilizzate come addobbi di alberi e piante all’esterno della struttura e si sono intrattenuti all’aperto con i propri cari. L’evento è stato realizzato in collaborazione con le associazioni di volontariato locali, in primis la Croce Rossa e la Pro loco. Emozionante anche il momento religioso officiato dal parroco di Canistro, don Andres Arias, a cui hanno partecipato anche i ragazzi della casa famiglia, che hanno raccontato di come hanno superato momenti difficili della loro vita, grazie alla spiritualità e alla fede. La festa è continuata all’insegna dell’allegria, con la cottura delle frittelle, della polenta, delle salsicce e altri prodotti tipici locali, grazie al personale della Rsa, dei volontari della Croce Rossa e della Pro loco. Fiore all’occhiello della manifestazione è stata la partecipazione dei ragazzi appartenenti a una comunità educativa per minori, coinvolti nel progetto “Casa… in movimento” curato dalla Croce Rossa, in cui l’obiettivo principale è creare un solido legame nonno-nipote. Con il grande spirito di partecipazione che ha animato la giornata si è dato l’avvio al progetto “Un nonno adotta un bimbo della Comunità come nipotino”. Grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata espressa dal sindaco Antonio Di Paolo e da tutta l’amministrazione comunale.