Avezzano. “Tango Bergoglio”: è questo il nome che l’associazione Argos delle forze di polizia ha dato al brano musicale ideato, composto e suonato dal maestro internazionale Danilo Murzilli, docente di Fisarmonica presso l’Accademia Musicale Studio Live di Avezzano e testimonial dell’azienda Bugari Armando Accordions di Castelfidardo.
Il brano del maestro Murzilli, socio e attivista proprio per il dipartimento Spettacolo e Attività Sociali dell’associazione rappresenta uno dei gioielli artistici in dono, custoditi, in esclusiva, per le finalità dell’associazione Argos. Le attività di promozione eventi svolte e da svolgere da Argos sono sempre accompagnate da un profondo rispetto religioso, con obiettivi di solidarietà e assistenza ai più bisognosi e l’immagine e le preghiere del Santo Padre l’esempio da seguire, per una collettività più giusta e piena di amore per la vita, per se stessi e per il prossimo.
“Tango Bergoglio”, genere musicale e dal vivace ritmo è l’espressione, in note musicali, della determinazione dell’associazione Argos forze di polizia, che vede, in Papa Francesco, il modello di determinazione, come nelle Sue attività pastorali di tutti i giorni con i tanti anni di servizio sacerdotale pregressi, la missione svolta tra i popoli e le nazioni a superare le divisioni, a conservare la pace, a stimolare il dialogo, valutando delle ragioni dell’altro, alla tutela del pianeta, gestendo le sue risorse.Impegno a costruire quotidianamente un futuro migliore a beneficio dell’intera umanità.
La presidenza nazionale dell’associazione Argos e il maestro Danilo Murzilli si sono ritenuti soddisfatti ed emozionati di aver dato vita, ognuno per le sue parti, ad una realizzazione musicale in onore di Papa Francesco e della quotidiana attività pastorale.
Nelle prossime settimane il brano sarà inciso in apposito cd e corredato da elegante spartito e chissà che “l’uomo vestito di bianco” non decida o accetti l’idea della presidenza dell’associazione Argos di poter arrivare ad un saluto di persona, per magnificare il percorso associativo, già ricco di grandi soddisfazioni umanitarie e dalla grande rilevanza sociale, ma che non sono e saranno mai abbastanza e non esauriranno mai la volontà di continuare “il percorso delle buone azioni”.