Avezzano. Conferenza stampa fiume per il sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi, tra i principali indagati nell’inchiesta che tratta di un presunto “Sistema Marsica”. L’amministratore, insieme al suo avvocato Domenicantonio Angeloni, ricostruisce le vicende che lo vedono accusato di reati che vanno dall’associazione a delinquere fino alla turbativa.
“La gogna“. “Sono da 10 anni sui giornali”, afferma, “su 67 procedimenti nei quali sono stato assolto è stato scritto poco. Ora ho un procedimento in corso e tre indagini tutte legate alla vicenda di Angelo Capogna“. Si tratta dell’imprenditore ciociaro, principale accusatore, a sua volta indagato e gola profonda della vicenda. “Per la gogna mediatica alla quale sono stato sottoposto da anni devo chiudere tutto anche perché non sono interessato a ricandidarmi”, dichiara, “ma a chiarire la mia posizione nelle aule di giustizia. Vi prego di immaginare una famiglia e tre figli che leggono Facebook e sentono cosa dicono. I gemelli Simone e Sergio (ndr I figli di Tedeschi) non mi fecero dimettere dicendomi che se lo avessi fatto sarebbe stato come se avessi detto che avevo torto. Alcune cose le avevo preventivate e mi ero preoccupato di fornire alcune considerazioni alle autorità preposte il 6 gennaio 2017. Non riesco ancora a leggere un solo verbale e i giornalisti riportano nei verbali i dettagli. Da chiacchiere vengo a conoscenza di quello che deve succedere, ma nessuno me lo dice con certezza con atti. E questo accade sempre alla procura di Avezzano”.
L’incontro con Capogna. Di Capogna dice: “conosco questa persona nel 2009 e lui già lavorava qui. Me lo ha presentato Mariano Santomaggio. Stipulo una formale convenzione a dicembre 2009 e doveva fornirmi anche un mezzo. Ad aprile non fa niente e a luglio 2010 gli faccio un decreto ingiuntivo impegnandolo a fare quello che doveva fare.
Vengo chiamato da un’altra autorità e io fornisco tutto per far capire i miei rapporti con Capogna. Io non ho mai avuto nessun rapporto con questi Comuni. Lui dice che è andato a Trasacco grazie a me ma io ho le carte che lì non ci sono mai andato”.
La magistratura. Poi parla della magistratura. “Con il rispetto che nutro per le autorità di giustizia io non fornisco più documenti, voglio confrontarmi nelle aule di tribunale. Ho rispetto per i magistrati ma sono certo che non ho fatto nulla. A marzo 2016 vengo a conoscenza che ho un avviso di garanzia da un giornalista. Questa indagine mi è stata riferita da un altro giornalista 2 giorni prima che ricevo la comunicazione. È chiaro che qualcosa non funziona. Essere a conoscenza che c’è un blocco sui miei conti da un giornalista prima di avere la comunicazioni io ditemi voi come devo vivere. Io mi sento eccessivamente esposto per vicende che non sono ricollegabili a me. Io non sono mai fisicamente andato nei comuni dove Capogna ha vinto gli appalti”.
Caso Pezzopane. “Per la vicenda Pezzopane io avrei detto a Capogna di andare a portare i soldi alla senatrice con altri. Ma secondo voi se io non ci parlavo perche non avevo condiviso con lei delle scelte come avrei fatto a dirgli porta i soldi alla Pezzopane? Nella Marsica ci sono amministratori con alto profilo morale, come si fa a chiedere a queste cose? Io sono certo di dimostrare che non ho mai avuto rapporti. Ora dovranno portare tutte queste persone, familiari e tecnici, a dire che mi hanno visto in questi posti con Capogna. Io ho i documenti dei rapporti con Capogna. Ho fiducia del lavoro dei magistrati, però mi chiedo un piccolo dubbio che ho partecipato a questa associazione può venire?
Il personaggio politico. “Io ho portato Capogna a un’azienda e ho tutta la documentazione. Se nel 2013 vengo a sapere da un barista che un amministratore di Avezzano stava parlando di un’indagine che dopo pochi giorni mi è stata norificata. Se lo stesso personaggio durante le passeggiate parla di provvedimenti che mi riguarderanno si può dire che c’è una fuga di notizia. Non ho interesse a fare il nome. Ci sono le elezioni ad Avezzano e per questo non lo faccio. Le elezioni le devono decidere gli elettori. La giustizia deve fare il proprio corso.