Avezzano. Dalle prime ore del mattino sono già circa 400 le auto incolonnate, in fila all’interporto di Avezzano per eseguire il tampone molecolare della Asl 1. Si doveva iniziare alle 8.30 ma le procedure hanno subito ritardi e quindi il check ha aperto dopo un’ora. Ciò ha causato una ulteriore intensificazione delle code in attesa. Il freddo pungente certo non aiuta chi tralaltro deve sottoporsi obbligatoriamente al tampone poichè risultato positivo al test rapido e quindi inserito nel percorso ufficiale della Asl.
Un vero e proprio inferno chi ha figli minori contagiati deve per forza portarli in macchina, ma chi è negativo non può certo restare in auto con un positivo per tutto questo tempo. E quindi si è costretti a scendere dall’auto stando al gelo, un gelo vero che potrebbe questo sì causare l’insorgenza di polmoniti e malanni vari di stagione.
L’aumento dei contagi, conseguentemente favorisce anche l’aumento dei tamponi ai quali poi si devono sottoporre i contatti dei positivi: familiari, colleghi eccetera. Si apprezzano gli sforzi, ma certamente per questa pratica occorrerebbe una soluzione più umana.