Avezzano. “Un eventuale stop del laboratorio analisi dell’ospedale di Avezzano causa mancanza dei reagenti, più volte richiesti alla direzione della Asl e mai pervenuti”. E’questo l’allarme lanciato dal candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di Avezzano Gianni Di Pangrazio. Non si è fatta attendere la risposta della Asl nella voce di Sabrina Cicogna, Direttore Sanitario, la quale ha evidenziato che “corre l’obbligo rappresentare come, anche in questa fase della pandemia da COVID-19, che sta manifestando una progressiva virata in termini di aumento dei cluster (focolai di soggetti positivi) è alta l’attenzione dell’Azienda, nelle sue varie articolazioni aziendali, a garantire la tutela della salute della popolazione presente nel proprio territorio e delle attività assistenziali degli utenti che accedono alle proprie strutture assistenziali. Replica del Direttore Sanitario della Asl”.
“Quanto sopra”, prosegue,” si concretizza anche nell’attività diagnostica a mezzo dei tamponi che vengono effettuati presso le strutture dell’Azienda, anche nella tipologia cosiddetti “rapidi” garantiti secondo specifici protocolli – al fine di garantirne un utilizzo efficace ed efficiente – tamponi il cui approvvigionamento è stato, è, e sarà garantito senza soluzioni di continuità, vista la strategicità di tale diagnostica. Gli sforzi dell’Azienda sono inoltre indirizzati a potenziare l’attività diagnostica “in house” (con i propri laboratori della ASL), al fine di conseguire una piena autonomia con il graduale superamento del ricorso a soggetti istituzionali esterni”.
Il Direttore Sanitario, Sabrina Cicogna, ha aggiunto inoltre “come gli ingenti sforzi organizzativi, professionali ed economici posti in essere, debbano essere necessariamente supportati dall’alto senso di responsabilità di tutti, nessuno escluso, adottando e facendo adottare le ben note misure precauzionali che, purtroppo, troppo spesso vengono disattese”.