Avezzano. Il taglio degli alberi per la realizzazione della rotatoria in piazza Orlandini ha portato dietro di se una serie di polemiche a catena da parte degli ambientalisti e delle altre associazioni. Augusto Di Bastiano ed Ettore Ricci, del Centro giuridico del consumatore, sulla scia di quanto sostenuto dal Wwf hanno chiesto all’amministrazione comunale maggiore controllo da parte dell’apposita commissione per la gestione del patrimonio arboreo. “La lettera del Wwf riguardante il taglio degli alberi effettuato dalla Impresa che sta realizzando la “Rotonda” in piazza Orlandini, suscita alcune riflessioni che riteniamo giusto trovino spazio sul suo giornale che svolge un’importante collegamento tra il “fare” dell’Amministrazione Comunale e il giudizio dei cittadini”, hanno spiegato, “premesso che nutriamo grande considerazione sull’operato del WWF, benemerita associazione a cui vanno ascritte tante azioni vittoriose volte ad impedire e manomissioni e distruzioni del fragile ambiente che ci circonda, la presa di posizione del WWF contro il taglio degli alberi, ci sembra una affermazione apodittica che si pone su un piano dogmatico tanto caro a certi ambientalisti ma che si scontra con le concrete azioni che una amministrazione operativa deve effettuare per risolvere problemi legati alle esigenze di una moderna città che cresce armoniosa. Rientra sicuramente tra queste azioni la realizzazione della “rotonda” in piazza Orlandini infrastruttura viaria volta a fluidificare il traffico in condizioni di maggior sicurezza per gli automobilisti e i pedoni; in sostanza la salvezza degli alberi non può primeggiare sulla costruzione di tale importante opera viaria. Concordiamo con il WWF sulla necessità di attivare da parte dell’amministrazione Comunale la apposita commissione prevista nel vigente Regolamento per la gestione del patrimonio arboreo e ci sembra anche opportuno che il WWF indirizzi la sua attenzione sugli altri aspetti del verde cittadino come una adeguata manutenzione, alberi malati da curare ed alberi secchi da sostituire sollecitando, al riguardo, il competente assessorato”.