Tagliacozzo. Chiusura al traffico, a partire da sabato prossimo, in via delle macchie, la strada che dal centro della città conduce a Villa San Sebastiano. Attraversando boschi e campi verdi, da sempre, è utilizzata per le passeggiate e per la corsetta di molti appassionati, nonché dai numerosi pellegrini che, soprattutto nel mese di maggio, raggiungono il vicino Santuario della Madonna dell’Oriente, molto frequentato sia dai tagliacozzani sia dai turisti, ma anche per consentire a pedoni e ciclisti di vivere qualche ora al giorno momenti di sport e di svago in santa pace e a contatto con la natura. Lo prevede una delibera comunale che, approvata lo scorso Aprile, diventerà esecutiva il prossimo week end. Si tratta di oltre due chilometri di strada, dal centro di accoglienza Anfass, e fino all’incrocio di Sfratati, che con diverse modalità, a seconda dei periodi dell’anno, e con un calendario stabilito, consentirà a ciclisti, amanti della passeggiata, runners, mamme con bambini, di percorrere in sicurezza quel tratto di strada tra il verde di via delle macchie. Il divieto alle auto ci sarà, oltre che in questo periodo di fine stagione estiva, anche per altri periodi dell’anno e in particolare dal 1° novembre al 31 marzo, nei giorni festivi e prefestivi, dalle ore 8 alle 17; dal 1° aprile al 30 giugno e dal 1° settembre al 31 ottobre, nei giorni festivi e prefestivi, dalle ore 8 alle 20, e dal 1° luglio al 31 agosto, tutti i giorni dalle 7 alle 21. Saranno autorizzati a percorrere la strada in auto i residenti e i possessori dei terreni, che dovranno comunque rispettare i nuovi limiti di velocità che tutelano pedoni e ciclisti. Un provvedimento che arriva in ritardo sulle esigenze dei turisti che hanno scelto Tagliacozzo per le vacanze estive, ma che, superata la fase di sperimentazione, sarà riproposto ed eventualmente migliorato il prossimo anno. Molto soddisfatto il sindaco Maurizio Di Marco Testa che dice: “Abbiamo attivato il provvedimento così tardi perché si tratta di un cambiamento epocale che ha bisogno di una sperimentazione, e se le cose andranno come speriamo, crediamo di aver messo in atto un provvedimento da un lato coraggioso e dall’altro veramente importante, regalando ai cittadini e alle famiglie la possibilità di uno stile di vita migliore”. Plaude all’iniziativa anche il consigliere di minoranza Vincenzo Giovagnorio pur puntualizzando di rivendicare l’origine dell’idea della pedonalizzazione di via delle Macchie. “La rivendico per amore di verità – dice Giovagnorio – e nel rispetto degli amici di Prospettiva Futura che insieme a me l’hanno condivisa e pubblicata in tempi non sospetti. Se non altro però, nel riaffermare sempre e comunque la verità, non è certo nostro mestiere “marcare il territorio” di ogni iniziativa, sia essa nuova o vecchia nella spasmodica ossessione di mettere la firma a tutto. Qualcun altro potrebbe rimproverarsi questo “protagonismo”. C’è da dire – aggiunge – che sono anche contento che altri abbiano posto in essere questo nostro progetto. Certo si poteva fare con maggiore sollecitudine visto che dal 20 aprile al 20 agosto sono passati 4 mesi, una stagione, quella estiva. Gianluca Rubeo