Tagliacozzo. Si è concluso con successo il progetto eTwinning “We… Little Europeans”, un’iniziativa didattica internazionale che ha coinvolto, nel corso dell’anno scolastico 2024/2025, gli alunni della classe quinta A della Scuola Primaria “D. Bevilacqua” e i bambini delle sezioni Verde e Azzurra della Scuola dell’Infanzia “Maria Montessori” di Tagliacozzo, con le docenti ins. Callistina Laurizi (sezione Azzurra) e ins. Flavia Cruciani (sezione Verde). Un percorso condiviso con scuole partner di Polonia, Grecia, Turchia e Germania, che ha permesso agli studenti di esplorare i valori, la cultura e l’identità dell’Unione Europea attraverso attività collaborative, digitali, interculturali e sostenibili.
Un viaggio tra fiabe, simboli, popoli e natura
Il progetto ha preso avvio con la lettura animata della fiaba “Yooki e l’Unione dei boschi”, tratta dal sito educativo dell’UE, che ha stimolato nei bambini una riflessione sui valori della cooperazione e della diversità. Da lì, è iniziato un vero e proprio viaggio virtuale tra i paesi partner, attraverso racconti popolari, piatti tipici, balli tradizionali, paesaggi naturali e personaggi storici, con un linguaggio a misura di bambino ma con obiettivi formativi ambiziosi.
Con creatività e partecipazione attiva, i piccoli europei hanno realizzato ebook collaborativi, mascotte condivise, cartoline animate, poster, loghi digitali, e persino una “t-shirt virtuale della sicurezza online”, frutto delle attività legate al tema dell’eSafety.
Scuola dell’Infanzia: educare alla cittadinanza fin dai primi anni
I bambini della Scuola dell’Infanzia hanno affrontato il tema dell’Europa attraverso un approccio esperienziale e ludico, sviluppando competenze fondamentali:
- Cittadinanza attiva: rispetto delle regole comuni, aiuto reciproco, consapevolezza dell’appartenenza a una comunità più grande.
- Educazione ambientale: cura degli spazi comuni, scoperta degli animali e delle piante europee, promozione di comportamenti ecologici.
- Competenze digitali: uso creativo e guidato di strumenti digitali come ChatterKid, BookCreator e OctoStudio.
- Soft skills: collaborazione nei gruppi, espressione creativa attraverso il corpo, la voce, il disegno e il digitale.
Attraverso giochi, video, costruzioni materiali e attività simboliche, anche i più piccoli hanno compreso cosa significhi “essere europei” oggi.
Scuola Primaria “Bevilacqua”: cittadini consapevoli, digitali e sostenibili
Gli alunni della scuola primaria, guidati dalle docenti Mary Nacca (Ambasciatrice Erasmus Scuola Abruzzo), Virna Ventresca, Silvia Proia ed Emanuela Di Gregorio, hanno affrontato il progetto con uno sguardo critico e interdisciplinare, sviluppando competenze trasversali e valori fondanti:
- Cittadinanza attiva: rispetto, legalità, partecipazione democratica, conoscenza della Costituzione italiana, dell’UE e delle Nazioni Unite.
- Sostenibilità: osservazione dei cambiamenti ambientali, adozione di comportamenti a basso impatto, sensibilizzazione sulla biodiversità locale e globale.
- Cittadinanza digitale: uso consapevole del web, protezione della propria identità online, produzione di contenuti multimediali, prevenzione del cyberbullismo.
- Abilità trasversali: comunicazione efficace in italiano e inglese, creatività, lavoro di gruppo, confronto culturale, interpretazione dei paesaggi europei.
Attraverso la realizzazione di video, ebook, mappe illustrate dell’Europa, giochi digitali e incontri online con i partner, i bambini hanno sperimentato concretamente la dimensione della cittadinanza europea come qualcosa di vivo, attuale e accessibile.
Una comunità che apprende insieme
Il progetto ha previsto tre incontri virtuali con le scuole partner: uno per gli auguri natalizi, uno in occasione della Festa dell’Europa (9 maggio) e uno per i saluti finali, con una sfida a distanza e la visione collettiva del video dei balli tradizionali europei, eseguiti dai bambini.
La ricaduta del progetto è stata anche tangibile all’interno della comunità scolastica: sono stati allestiti spazi dedicati nei plessi, arricchiti di materiali durante l’anno, e una mostra di fine anno ha permesso alle famiglie di ammirare il lavoro svolto.
Un’Europa “vissuta”, non solo raccontata
“We… Little Europeans” ha rappresentato molto più di un progetto didattico: è stato un percorso di crescita personale e collettiva, che ha insegnato ai bambini di Tagliacozzo a pensare come cittadini del mondo, a rispettare le differenze, a valorizzare la propria identità culturale e a usare le tecnologie con intelligenza e responsabilità.
In un tempo in cui i valori dell’Europa rischiano di apparire astratti o lontani, i piccoli studenti hanno dimostrato che si può costruire un’Europa unita a partire dai banchi di scuola, con creatività, empatia e spirito di collaborazione.
Un esempio virtuoso di come l’educazione, fin dall’infanzia, possa formare coscienze libere, curiose e consapevoli, capaci di affrontare il futuro con apertura e competenza.