Tagliacozzo. Questa sera alle 21, nel monumentale Chiostro di San Francesco Tagliacozzo Festival ospita un evento special in appendice alla stagione conclusasi ieri con il concerto evento di Francesco de Gregori. Nell’ottica delle importanti relazioni internazionali con i Teatri Europei sollecitate dal Ministero dei Beni Culturali, il Festival Internazionale di Mezza Estate ospita la più importante opera polacca “Straszny Dwór” (Il Maniero Spaventoso) di Stanislaw Moniuszko. Opera in quattro atti composta dal compositore polacco Stanisław Moniuszko nel 1861–1864 con libretto di Jan Chęciński. Nonostante sia una storia d’amore e una commedia, ha forti sfumature patriottiche polacche, che lo hanno reso popolare tra il pubblico polacco e impopolare – al punto da essere bandito – dalle autorità russe che controllavano la maggior parte della Polonia durante quell’epoca. È considerata la migliore opera di Moniuszko e la più grande opera polacca del XIX secolo. L’opera, autentico monumento della tradizione musicale della Polonia, equivalente della nostra Traviata, è organizzata da Fondazione per la cultura e l’arte Avangart , in collaborazione con l’Istituto di Cultura polacco e con il Ministero della Cultura.
Il progetto è cofinanziato nell’ambito del programma pluriennale Niepodległa per il 2017-2022, nell’ambito delle sovvenzioni dell’Istituto Adam Mickiewicz “Ponti culturali”. La Fondazione Avangart è una organizzazione internazionale fra le più note d’Europa, responsabile del festival Mazurski Festiwal Operowy Belcanto. L’opera prevede la presenza di Orchestra sinfonica e coro della Fondazione Avangart con la Direzione di Marta Kosielska e la regia di Hanna Marasz. Tra gli interpreti nei ruoli di Stefan: Dominik Sutowicz, Zbigniew: Piotr Wołosz, Hanna: Joanna Kubas – Kruk, Jadwiga: Joanna Motulewicz, Cześnikowa: Agnieszka Rehlis, Miecznik: Tomasz Rak, Damazy: Adam Sobierajski, Maciej: Maciej Falkiewicz, Skołuba: Grzegorz Szostak, Marta: Katarzyna Zając – Caban.
Di assoluto prestigio la presenza della regista Hanna Marasz (regista). Diplomata all’Accademia di teatro A. Zelwerowicz a Varsavia e all’Università Jagellonica, ha un dottorato in emissione vocale presso l’Accademia di musica di Bydgoszcz e la Scuola Secondaria di Musica di Charles Szymanowski a Toruń. Collabora con il Teatr Wielki – Opera Nazionale sia sul palcoscenico di Varsavia che al Theatre Royal de la Monnaie di Bruxelles e alla Welsh National Opera di Cardiff. “Siamo particolarmente orgogliosi – dice Jacopo Sipari, direttore del Festival – di ospitare l’opera nazionale polacca in prima esecuzione assoluta. Le relazioni internazionali del nostro Festival sono elemento fondamentale e costituiscono un’arricchimento irrinunciabile della nostra programmazione. Sono grato alla fondazione Avangard e al governo polacco per aver voluto sostenere questa importante relazione culturale tra i nostri due Festival. Siamo convinti che anche questo spettacolo resterà nel cuore dei nostri affezionati”. Il Festival Internazionale di Mezza Estate, giunto ormai alla 37° edizione, negli ultimi anni si è arricchito di frequenti collaborazioni con prestigiosi teatri stranieri al fine di sviluppare relazioni culturali con l’estero aumentando il valore dell’internazionalità che lo caratterizza.