Tagliacozzo. Al teatro Talia arriva Pane e teatro. Un evento, che si terrà il 5 gennaio alle 19, è pensato per riproporre il Teatro come punto nevralgico della vita e della cultura della cittadina, lo spazio che si frequentava per assistere, sì, alle rappresentazioni programmate, ma soprattutto per incontrarsi, stare insieme, discutere… Un aperitivo rinforzato (“aperi-cena” si chiama oggi) per farci riassaporare la semplicità delle tradizioni, un concerto che ben disponga gli spettatori con melodie sinuose, uno spettacolo brillante sulle dinamiche familiari più tipicamente italiane… Un modo di passare una grande serata in compagnia degli amici e respirare Cultura, quella del teatro e della musica e quella intesa in senso antropologico…
Giovannino e Margherita (di Carmine De Martino Adinolfi Con Carmine De Martino Adinolfi e Cristina Buoninfante). Giovannino e Margherita sono i due protagonisti dei racconti di vita familiare che Giovannino Guareschi, noto come l’autore di Peppone e Don Camillo, ha disseminato lungo alcuni decenni del secolo scorso e dai quali è nata l’idea di questo spettacolo.Spettacolo leggero e umoristico nel quale una normale famiglia italiana del dopoguerra diventa laboratorio in cui spiare l’assurdità della vita domestica e la grandezza dei piccoli sentimenti: una madre che vive in un mondo tutto suo, fatto di ragionamenti lunari e idee strambe, una bambina così ribelle da meritarsi il so-prannome di Pasionaria, un bambino che ne combina di tutti i colori, e un padre che fa da paziente cataliz-zatore di tutto quel casino. Casino nel quale affiorano tuttavia con delicatezza il tempo che passa, l’amore, la nostalgia. In conclusione, la pensiamo come Guareschi, per cui “capire e ridere sono le due facce di un unico gesto, e l’umorismo la veste necessaria di qualsiasi verità. Piccola o grande che sia”.
Uma Casa Portuguesa. Una voce che incanta, quella di Roberta Pucci. Una napoletana prestata al fado, così anche il romano Franco Pietropaoli, che ha fatto parte di più formazioni di fado nella sua nutritissima carriera di cordista. Dalle 19,00 al Talia un breve concerto per ammaliare gli spettatori con le atmosfere lusitane. Sporchiamoci le mani impastando è un gruppo di persone che s’incontrano periodicamente per cucinare insieme, cioè per riscoprire i gesti della cultura culinaria, i prodotti alimentari del nostro territorio, le sapienze che una volta venivano tramandate da madre in figlia, ma anche per conoscere i rischi derivanti dalle odierne consuetudini alimentari, i modi per uscire da questa crisi semplicemente riprendendoci il tempo che ci ruba il condiziona-mento di una società che ha sconvolto la scala dei valori della vita, i modi di essere felici riscoprendo la solidarietà e lo stare insieme.
Al foyer del Teatro Talia dalle 20,00, questo grup-po di persone incontra il pubblico del Talia mettendo a disposizione un menù a base della loro “ri-cercata semplicità”: zuppa, pane, companatici…
Per la degustazione di
SPORCHIAMOCI LE MANI IMPASTANDO
è obbligatoria la prenotazione entro le
ore 18.00 del 3 gennaio 2012