Tagliacozzo. I gruppi consiliari di opposizione a Tagliacozzo hanno deciso di non partecipare ai lavori del Consiglio comunale di oggi pomeriggio. “La convocazione del Consiglio è pervenuta ai Consiglieri comunali soltanto ieri e dunque con un solo giorno di anticipo, quando la norma prescrive che debba essere notificata almeno 5 giorni prima della riunione dell’assemblea”.
“La nostra scelta”, fanno sapere i Capogruppo consiliari Vincenzo Montelisciani e Maurizio Di Marco Testa, “scaturisce dall’ennesima forzatura delle regole e dei principi democratici del Sindaco Giovagnorio e della Presidente del Consiglio comunale Anna Mastroddi. E’ ben possibile convocare anche con un solo giorno di anticipo le sedute di Consiglio, ma i casi sono tassativi e la scelta comunque deve essere motivata dall’urgenza, cosa che non è stata fatta: né per iscritto, né per le vie brevi. Noi siamo stati convocati in fretta e furia per modificare il piano triennale delle opere pubbliche, cioè una programmazione annuale, che non può assumere i caratteri dell’urgenza, senza neppune che ci venisse spiegato il contenuto dell’atto, cioè che cosa si va a modificare e perché.
“La verità”, continuano i Capogruppo consiliari, “è che questa ennesima forzatura delle regole vuole nascondere un’azione amminstrativa improvvisata e facilona, incapace di programmare e pensare nel lungo periodo. Noi, per il rispetto che dobbiamo ai cittadini, alle istituzioni e a noi stessi non possiamo farci prendere in giro e, dunque, neppure assecondare chi puntualmente calpesta le norme democratiche per portare avanti scelte che stanno danneggiando il nostro paese, come attesta la vicenda della mancata messa in sicurezza delle scuole del nostro comune.” hanno concluso Montelisciani e Di Marco Testa.