Tagliacozzo. I Comuni di Tagliacozzo e Ovindoli si uniscono per rilanciare l’offerta turistica. Le amministrazioni comunali delle due località marsicane hanno siglato un patto grazie al quale collaboreranno per migliorare e ampliare i servizi destinati alle migliaia di visitatori che ogni anno visitato le cittadine. Il primo cittadino di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, insieme all’assessore al Turismo, Gabriele Venturini, ha stretto la mano al sindaco di Ovindoli, Pino Angelosante, e al vice, Marco Iacutone, per iniziare a collaborare insieme. “Sia Tagliacozzo, sia Ovindoli sono due realtà turistiche importanti della Marsica”, ha precisato il sindaco Di Marco Testa, “il nostro obiettivo è quello di potenziare e sfruttare le risorse per lo sviluppo economico dei territori. Per questo abbiamo deciso di siglare un accordo con l’amministrazione comunale di Ovindoli che ci permetterà di ampliare l’offerta turistica con servizi collegati. Il primo passo è stato fatto”, ha concluso il sindaco di Tagliacozzo, “ora dobbiamo iniziare a lavorare per stilare una serie di iniziative e progetti comuni alle realtà di Tagliacozzo e Ovindoli”. Subito dopo la firma del protocollo tutto incentrato sull’offerta turistica le due amministrazioni comunali si incontreranno a breve per buttare giù un programma di collaborazione che partirà già dal 2012. La cittadina citata da Dante nella Divina Commedia metterà sul piatto gli eventi culturali estivi, come Ascanio e il Festival internazionale di Mezza Estate, ma anche il centro storico e le tante manifestazioni legate al Teatro Talia, Ovindoli, invece, punterà sul turismo verde con la stagione sciistica invernale, ma anche con le passeggiate estive e l’offerta gastronomica. “L’intento è quello di unire le nostre risorse per migliorare e diversificare l’offerta che non possiamo più limitare ai singoli territori comunali”, ha commentato il sindaco Angelosante, “il territorio marsicano può offrire molto sotto questo punto di vista e noi metteremo a disposizione la nostra esperienza, presentando progetti alla Provincia e alla Regione con i quali vogliamo da subito aprire un filo diretto. Il rilancio del territorio è l’unica alternativa all’emorragia di posti di lavoro che a causa della congiuntura economica sta creando non pochi problemi”.