La cerimonia è stata presieduta da don Ennio Grossi, parroco di Tagliacozzo, affiancato da don Bruno Innocenzi e don Antonio Salone, parroco dello Spirito Santo di Avezzano, che ha usato toccanti parole di ricordo e speranza, non senza ricordare il profondo dolore e lo sconcerto per una dipartita così inaspettata e improvvisa.
Non sono mancati gli amici di sempre di Stefano Venturini, un uomo dai molti interessi e passioni. Tra i partecipanti, infatti, c’erano compagni di rugby, tennis, maestri di sci e numerosi colleghi magistrati, oltre a tanti avvocati che hanno condiviso con lui l’impegno professionale e umano. La varietà delle persone presenti ha testimoniato il vasto impatto che Venturini ha avuto su chi lo ha conosciuto, dentro e fuori dall’aula di tribunale, proprio come ricordato dal sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, dal primo cittadino e maestro di sci di Ovindoli, Angelo Ciminelli, da Paolo Spaziani consigliere della Corte di cassazione e assistente di studio presso la Corte costituzionale, e da una rappresentante della Corte d’Appello.
Il momento più toccante della cerimonia è stato sicuramente l’uscita del feretro dalla chiesa. Un lungo applauso, carico di emozione, ha accompagnato Stefano Venturini nel suo ultimo viaggio, un segno di gratitudine e rispetto da parte di tutti coloro che hanno voluto rendergli omaggio. La tragica scomparsa di Stefano Venturini lascia un grande vuoto nella comunità legale e tra tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Magistrato rispettato e uomo dalle molteplici passioni, la sua memoria continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha amato e stimato. Andrea Conte