Tagliacozzo. Sembra proprio non piacere a turisti e residenti di Tagliacozzo il nuovo parcheggio interrato di “Villa Bella”, voluto dall’amministrazione Pendenza, realizzato in tempi biblici e costato cifre a sei zeri. Completato dall’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Di Marco Testa, dopo anni di fermo durante il mandato Rossi, e aperto in questi giorni, dalla società che ha vinto l’appalto per la gestione, non ha risolto i problemi del parcheggio selvaggio, che, in questo periodo, col notevole aumento del traffico e le soste sui marciapiedi o in prossimità degli incroci provoca grave danno alla circolazione e al pubblico decoro. Ottanta comodi posti auto, al costo di un euro l’ora, in pieno centro, a due passi dalla centralissima piazza Duca degli Abruzzi e dal salotto buono della città, piazza Obelisco, sono li da una settimana ad attendere qualche automobilista disposto a lasciare l’auto al sicuro, al fresco, e in modo da evitare intralcio alla circolazione. Marsicalive ha provato il parcheggio di “Villa Bella” e la bellezza della struttura è indiscutibile, come pure la comodità di lasciare in un posto sicuro, fresco e vicino alla Ztl l’auto, sono privilegi che vanno pagati, magari un euro per ogni ora forse è un pò troppo. Qualche piccolo problemino lo si incontra quando si torna per prendere l’automobile, alla fine della serata trascorsa con gli amici in uno dei tanti locali del centro, o in piazzetta per un film della rassegna Tagliacozzoinfilm, oppure al Teatro Talia per uno spettacolo del Festival internazionale di mezza estate. Entriamo nel parcheggio e raggiungiamo la poco visibile cassa automatica poiché, nonostante sia aperta 24 ore al giorno, non sempre è presente il personale in cassa all’interno della struttura. Cerchiamo di effettuare il pagamento inserendo il gettone che abbiamo preso alla sbarra entrando nel parcheggio ma niente! La macchina sembra non volere il gettone! Riproviamo, niente! Leggiamo qualche cartello qua e la e apprendiamo che non sono accettate banconote e che occorre inserire la cifra esatta del costo della sosta in monete perché la macchina non da resto. Sono le tre di notte, tutto chiuso! Dove cambiamo i nostri soldi? Dove mettiamo il gettone? Ancora un tentativo e appoggiamo il nostro gettone sotto una piccola lucina rossa. Miracolo! È quello il posto giusto! Su un display appare il costo della sosta: 3 euro. In macchina riusciamo a recuperare qualche “spiccioletto” e dopo aver ritirato lo scontrino, e inserito di nuovo il gettone nella macchinetta d’uscita e senza pronunciare le parole magiche “apriti sesamo”, la sbarra si apre e finalmente tornammo a riveder le stelle! Gianluca Rubeo