Avezzano. A seguito del Piano di rientro che la Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, insieme alle altre tre Asl della Regione Abruzzo, si è vista costretta a predisporre per ovviare ai debiti della sanità abruzzese, anche l’ospedale “SS. Filippo e Nicola” di Avezzano ha subito dei tagli. Nello specifico, a partire dallo scorso 1° ottobre, il turno notturno degli addetti alla reception dell’ospedale è stato soppresso, per cui gli sportelli di notte rimangono chiusi. Montano, quindi, le lamentele dell’utenza, perché la mancanza di personale durante la notte crea notevoli difficoltà per i pazienti e i loro familiari.
“Lo scorso sabato, intorno alle 21:30, ho dovuto accompagnare mia moglie d’urgenza all’ospedale perché ha avuto un problema di salute. Dal momento che faceva fatica a deambulare”, ha raccontato un utente del nosocomio avezzanese a MarsicaLive, “sono andato alla reception per chiedere che le venisse fornita una carrozzina, ma purtroppo non ho trovato nessun operatore. Allora”, ha aggiunto l’uomo, “ho deciso di chiedere spiegazioni circa la chiusura della reception ad un lavoratore della struttura che passava di lì, il quale mi ha riferito che non avrei trovato nessun addetto agli sportelli perché dal 1° ottobre il turno notturno all’accoglienza è stato sospeso, a causa dei tagli alla sanità da parte della Regione”.
L’assenza di assistenza durante le ore notturne pone seri interrogativi sulla gestione delle emergenze. La comunità locale, preoccupata per la sicurezza e il benessere dei propri cari, attende con ansia una risposta dalle autorità sanitarie, sperando in un ripensamento delle misure adottate e nel ripristino di un servizio notturno essenziale per garantire assistenza continua e di qualità.