Avezzano. Tagli del 60 per cento sui fondi del Piano sociale destinati alla Comunità montana Marsica Uno. I sindaci sono sul piede di guerra e parlano di una situazione che mette a rischio servizi importanti per le persone più deboli. Dure accuse al Piano della regione arrivano dal consigliere provinciale Lorenzo Berardinetti (Pd), sindaco del Comune di Sante Marie e Mario Mazzetti, sindaco di Carsoli. La conferenza dei sindaci si è tenuta ieri, giovedì 16 giugno, e ha dovuto fare i conti con una riduzione di fondi senza precedenti. «Numerosi e importanti servizi degli anni precedenti per gli anziani, le associazioni e i cittadini più deboli dovranno essere tagliati», spiega Berardinetti, «le cooperative sociali non potranno più lavorare, e anche prestazioni come il telesoccorso rischiano di non partire. La Regione ha tagliano in modo incosciente fondi necessari a un territorio montano che già sta facendo i conti con lo smantellamento del sistema sanitario e dei reparti all’ospedale di Avezzano. Questo alla Comunità montane», conclude il consigliere provinciale Berardinetti, «è l’ultimo pericoloso affondo di questo governo regionale contro il territorio». I consigli comunali dovranno approvare il Piano entro il 25 giugno. “Siamo molto preoccupati perché una serie di servizi rivolti alla persona dovrà prevedere quest’anno anche l’intervento diretto alla famiglie”, ha precisato Mazzetti. “Da 550mila euro annui di finanziamenti si passerà a 320, un taglio del 45 per cento che va a penalizzare i servizi per le persone appartenenti alle fasce deboli. Tutto questo”, ha continuato Mazzetti, “a nostro avviso non è giusto per questo allineandoci anche con quanto affermato dal presidente dell’Anci Antonio Centi, chiediamo che vengano trovate le risorse per garantire i servizi ai pazienti e per tutelare le cooperative sociali e gli psicologi che lavorano nel settore”. Anche se le risorse a disposizione sono ormai pochissime i comuni sono pronti a varare il piano sociale.