Avezzano. Dopo i tagli alle corse Arpa nella Marisca occidentale scoppiano le polemiche. Il presidente della commissione Trasporti della Provincia dell’Aquila, Pasqualino Di Cristofano, del Popolo della libertà, affronta la questione sui tagli che l’azienda Arpa ha redatto nel primo piano che prevede la cancellazione di numerose corse. “Comprendo la necessità da parte di Arpa di agire con una rimodulazione che prevede tagli alle corse – afferma Di Cristofano – ma devo con rammarico constatare che questo primo piano redatto, mette in difficoltà soprattutto la zona della Marsica occidentale, con i suoi circa 18.000 abitanti”. “I lavoratori e gli studenti di Magliano dei Marsi, Tagliacozzo, Scurcola e Massa D’Albe, subiranno difficoltà nello spostarsi e nel raggiungere le proprie sedi – continua Di Cristofano – per questo ho già attivato una serie di contatti con l’azienda, nella persona del vicepresidente Arpa, Maurizio Radichetti, al fine di avere al più presto un incontro per avere chiarimenti ed eventualmente predisporre delle modifiche finalizzate alla riduzione dei disagi”. “Inoltre ho avuto modo anche di sentire le organizzazioni sindacali – conclude Di Cristofano – che si sono già attivate per elaborare un proposta da poter presentare ad Arpa ed alle quali ho dato ampia disponibilità per procedere, laddove ce ne fosse bisogno, ad un’audizione nella mia commissione, dove si possa elaborare un ordine del giorno condiviso, da approvare successivamente al prossimo consiglio provinciale”, conclude il presidente Di Cristofano. Sulla polemica dei sindacati riguardante le modifiche chieste dal vice presidente del Consiglio regionale, Giovanni D’Amico, intervengono i cittadini rovetani. Dal comitato ritengono incomprensibili le prese di posizione delle parti sociali che criticavano D’Amico perchè era riuscito ad ottenere la salvaguardia di una corsa della Valle Roveto. “In questo caso l’Arpa è venuta incontro grazie all’interessamento di D’Amico alle esigenze degli utenti perché la corsa delle 13.45 da Avezzano alla Valle Roveto era pressochè inutilizzata”, ha spiegato Silvana Ciafrelli del comitato genitori e studenti, “ora invece, che parte alle 14.15, è piena di studenti. Non capiamo come si possa vedere in modo negativo tale risultato da parte dei sindacati”.