È stato uno dei casi e dei temi più discussi degli ultimi tempi: il T-Red.
È diventato un vero e proprio incubo per molti marsicani il semaforo della discordia, all’incrocio tra via XX Settembre e via dei Fiori, che ha rilevato, solo nello scorso dicembre, oltre 4 mila infrazioni.
Multe notificate e spesso contestate dagli automobilisti, che hanno riguardato in primis il superamento della striscia bianca dello stop sull’asfalto.
Come raccontato da MarsicaLive, sono stati più di 2381 i numeri dei verbali notificati per i passaggi con il semaforo rosso dai primi di dicembre del 2018 fino al 14 marzo. Un dato che conferma, ed ha confermato, secondo il primo cittadino di Avezzano, Gabriele De Angelis, “una vera e propria emergenza di sicurezza stradale”.
Il dispositivo della discordia è stato spento nei giorni scorsi con un’ordinanza dell’amministrazione comunale di Avezzano. “Dopo sei mesi di rilevamenti”, ha spiegato il sindaco De Angelis, “il comportamento degli automobilisti è cambiato molto chiaramente, tanto che le infrazioni multate sono scese del 50 per cento. Questo vuole dire che ora le norme di comportamento vengono meglio rispettate”.
Ma siamo proprio sicuri che la notifica delle tante infrazioni sia davvero servita ad alcuni cittadini? La lezione di comportamento stradale ha dato i suoi frutti? Sembrerebbe di no. È di pochi giorni fa, infatti, l’immagine di una vettura allo stop di via XX Settembre dove si vede chiaramente che l’automobilista in questione supera nettamente la linea della striscia bianca.
Una foto che ha fatto il giro del web e che è stata duramente contestata dagli utenti dei social. Secondo alcuni commenti non sarebbe il primo caso: dopo lo spegnimento del T-red, infatti, molti automobilisti avrebbero dimenticato di rispettare la norma di comportamento stradale tanto discussa.