Avezzano, Spunta un documento riguardante un sopralluogo sulla una doppia segnaletica orizzontale di arresto presente al semaforo contestato di Avezzano. Si tratta di due strisce bianche, una più marcata alcuni metri prima del semaforo e un’altra, quella originaria, più prossima al semaforo. Si tratta di una “relazione di servizio” del 22 marzo scorso.
Benché il Comune sostenga che la segnaletica sia stata cancellata dal tempo e dall’usura, un sopralluogo della stessa polizia locale di Avezzano mostrerebbe che la striscia c’era e come. La vecchia segnaletica risultava ben visibile, quantunque sbiadita, e idonea a tratte in inganno gli utenti della strada.
Sul caso c’è stata anche una sentenza che dà ragione a un ricorrente poiché le strisce bianche ingannano. Per tale motivo il Comune di Avezzano è stato condannato al pagamento di 43 euro per il ricorso di un automobilista che per ben due volte a febbraio venne pizzicato all’incrocio tra via XX Settembre e via dei Fiori. La sentenza pilota è stata emessa dal giudice di pace, Alberto Paolini, che ha bocciato il sistema sanzionatorio dell’ente.