Avezzano. Nel capoluogo della Marsica, le celebrazioni per il Giorno dell’Unità nazionale e delle Forze Armate incominceranno, il giorno 4 novembre, a partire dalle ore 9:30, con il raduno delle associazioni combattentistiche, delle associazioni d’arma, delle rappresentanze militari, delle associazioni di volontariato, delle autorità civili, militari e di Polizia, presso la Piazza principale di Avezzano, Piazza Risorgimento. Sabato ricorrerà il 105esimo anniversario della fine della Grande Guerra e, contestualmente, verranno commemorati i caduti di tutte le guerre. 105 anni fa, si scrisse la parola ‘fine’ in relazione agli accadimenti della Prima Guerra mondiale. La Giornata nazionale venne istituita nel 1919.
La cerimonia di commemorazione si unisce al ricordo del grande e costante impegno profuso tutti i giorni dalle nostre Forze Armate per la tutela dei cittadini e dell’intero Paese. Uomini e donne in divisa, spesso, impiegati anche per la difesa delle popolazioni all’estero, sopraffatte dalla violenza di guerre ingiuste. Dopo la canonica messa celebrata presso la Cattedrale dei Marsi e officiata da don Claide Berardi, partirà il Corteo, che attraverserà le strade centrali di Avezzano, a cominciare da via Sergio Cataldi. Il Corteo arriverà, infine, a Piazza della Repubblica, dove verrà deposta la corona d’alloro al Monumento dei Caduti di tutte le guerre.
Successivamente, sono previste le allocuzioni del presidente del Consiglio permanente delle Associazioni d’Arma, 1° Capitano Floriano Maddalena, del tenente professor Mario Di Berardino e del sindaco dottor Giovanni Di Pangrazio.
I cittadini sono inviati a partecipare alla cerimonia e ad esporre fuori dalle proprie abitazioni il tricolore. Le strade interessate dal corteo saranno: via Sergio Cataldi, via Camillo Corradini e via Guglielmo Marconi. Sarà tramandato alle nuove generazioni, con la cerimonia pubblica, il valore dell’anniversario che costituisce, a livello nazionale, un significativo momento di coesione e di identità. Avezzano, in questo modo, abbraccerà simbolicamente tutti i soldati italiani, esprimendo vicinanza e apprezzamento per il loro coraggio, che hanno saputo dimostrare con orgoglio e determinazione in ogni occasione.