Avezzano. Nella sede centrale dell’I.C. n.1 “G.Mazzini-E.Fermi” di Avezzano, il 15 dicembre, si è svolta la cerimonia di svelamento dei murales a tema “Le avventure di Pinocchio” (versione letteraria di Franco Nembrini).
Il progetto è nato come un modulo del progetto 10.1.1A-FSEPON-AB-2021-80, A MISURA DI NOI (esperto: Marco De Foglio, tutor: Lucia Addiechi) e poi si è trasformato, durante il lavoro, in un grande cantiere artistico che ha coinvolto gli autori e le autrici per un lungo periodo di realizzazione.
Il progetto artistico è nato dall’idea del maestro Marco De Foglio, immediatamente agganciata dalla dirigente scolastica Fabiana Iacovitti che ha legato l’attività artistica alla esigenza di connotare il grande atrio del nuovo edificio in via Puglie. L’idea si è trasformata, così, in una progettazione ad hoc per i nuovi spazi, nell’utilizzo di materiali semplici (legno, carta, colla, colori acrilici), nel coinvolgimento di più professionalità e nel coinvolgimento dell’amministrazione comunale per ciò che riguarda gli aspetti del montaggio e della sicurezza delle strutture.
Il classico della letteratura italiana che il “genio” Carlo Collodi nel lontano 1881 pubblicò nel “Giornale per i bambini” è stato riletto sotto punti di vista diversi e prospettive altre, mettendo in risalto l’umanità e la relazione interpersonale all’interno del processo educativo e della formazione della persona. Pinocchio è un ultimo, Pinocchio è “diverso”, Pinocchio è divergente, Pinocchio è irriverente, Pinocchio è povero.
Pinocchio, al contempo, è forte, è volitivo, è in grado di pensare con la sua testa, è in cerca di una personalità, sembra portare sulla sua figura tutti i tratti della fatica di crescere. La figura adulta non si stanca mai nell’atteggiamento di cura: dà l’esempio, organizza l’ambiente per favorire la crescita, affida all’istruzione e all’educazione il percorso di evoluzione, non si scoraggia di fronte all’errore, inventa sempre nuove possibilità, crede nel potenziale positivo. Collodi, ripreso da Nembrini, con alcuni commenti di Biffi, sembra appartenere alla Barbiana di Milani e alla indicazione pedagogica dell’I-CARE: mi importa, mi sta a cuore. A tutti gli adulti educatori il compito di ricordare sempre che in ogni relazione umana, anche quando a volte sembra esserci il buio della balena, c’è sempre il riscatto, la nuova vita, la ri-nascita, la possibilità di costruire, di crescere, di migliorarsi.
Alla presenza dell’ospite di onore Angela Finocchiaro (attrice di cinema e teatro, mondi promotori della lettura), di genitori, alunni e alunne, dirigente scolastica Iacovitti, amministrazione comunale (sindaco Di Pangrazio, vicesindaco Di Berardino, dirigente del settore tecnico Ferretti), vescovo di Avezzano mons. Massaro, personale docente e A.T.A. dell’istituto comprensivo n.1 “G.Mazzini-Fermi” sono stati svelati i pannelli. Significativo che gli autori e le autrici, che ora frequentano la prima classe nei licei e negli istituti secondari di secondo grado di Avezzano, grazie a un accordo tra le scuole, fossero tutti convintamente e felicemente presenti.
Le classi dell’istituto che non erano in aula magna hanno potuto seguire la diretta YouTube curata da alcuni alunni di classe terza secondaria.
È giunto anche il gradito videosaluto dell’attore Lino Guanciale. Incantevole l’esibizione degli alunni e delle alunne della sc.primaria “G.Mazzini” e della sc. secondaria di primo grado “E.Fermi” che, avvalendosi della collaborazione del baritono Gianmarco Di Cosimo, si sono esibiti con delicatezza e preparazione in due pezzi non proprio facili da interpretare e realizzare: “La canzone di Pinocchio” di Roberto Benigni e “Tema di Geppetto” di Fiorenzo Carpi (colonna sonora del film Pinocchio di L.Comencini).
Ha coordinato la cerimonia, con partecipazione e professionalità, la presentatrice Valentina Paoloni.
Dal giorno 15 dicembre dunque, i murales sono diventati una mostra permanente nella duplice versione fisica e digitale.