Carsoli. Antonietta Di Martino, nipote di suor Gerardina scomparsa da qualche giorno, ha voluto ricordare la religiosa legata da 45 anni a Carsoli. “Sono una nipote di suor Gerardina, figlia di sua sorella Maria, ultima di sette figli”, ha commentato Antonietta, “la “zia suora” , come noi nipoti la chiamavamo, era nell’ordine, la quarta, ed era molto legata a mia madre. Il ricordo e le manifestazioni di affetto della comunità di Carsoli, sono stati per noi di grande conforto nel momento di grande dolore per la scomparsa di suor Gerardina e per questo desidero porgere un sentito ringraziamento alla vostra redazione e alla popolazione carsolana tutta. Suor Gerardina parlava spesso con noi familiari dei 45 anni passati a Carsoli, costellati di tanti piccoli e grandi episodi di vita comunitaria,
che ricordava sempre con grande commozione, sottolineando soprattutto gli sforzi e la passione nel prendersi cura dei piccoli ospiti dell’asilo, preoccupandosi che potessero crescere forti e sani nel corpo ma anche nello spirito, e di come si fosse sempre sentita circondata dal loro affetto e da quello delle loro famiglie. Sì, è vero, i carsolani sono sempre rimasti nel suo cuore, nei suoi pensieri, nelle sue preghiere, nei suoi contatti, che fino alla fine ha sempre cercato di mantenere perché i legami dell’anima non si possono spezzare. La sua filosofia di vita si può riassumere nella frase che ripeteva a noi nipoti per incoraggiarci nei momenti di difficoltà: “Ogni passo è un gesto di amore!” a significare come il percorso della nostra esistenza debba essere segnato da scelte e azioni dettate sempre dalla ricerca del bene, dalla generosità e dalla solidarietà per il nostro prossimo. E la voglio sempre ricordare così, con quel suo dolce sorriso, quel buonumore con cui stemperava tutte le tensioni, la sua semplicità disarmante, ma condita con quei valori morali e cristiani cui era saldamente legata e che ha trasmesso a più generazioni con la sua attività educativa e sicuramente soprattutto con l’esempio della sua vita interamente dedicata agli altri, all’interno della Congregazione delle suore di S. Anna. Congregazione che è sempre stata per suor Gerardina un’amorevole famiglia e a cui va tutta la mia riconoscenza”.