Avezzano. Al liceo scientifico “Vitruvio” ieri mattina è suonata la prima campanella del nuovo anno scolastico 2023/2024. Gli studenti attendevano con trepidazione l’apertura delle porte per correre a scegliersi il posto migliore, quello all’ultimo banco, o quello al primo, chissà?
Ciò che era certo è che un banco era lì ad aspettare ognuno di loro, un posto che, speriamo, possa diventare anche un luogo dell’anima e che per un anno scolastico intero vedrà ogni paura, ansia, soddisfazione. Un posto che si ricorderà per sempre e che, forse, soprattutto per gli studenti del quinto, ritornerà spesso nei sogni e nei pensieri e che sarà sempre accompagnato da un sorriso di nostalgia.
Per gli alunni delle classi prime è stato un primo giorno particolare: sono stati, infatti, accolti dalla dirigente scolastica, prof.ssa Nicolina Tania Ulisse, che, dopo averli chiamati uno ad uno, li ha affidati al docente coordinatore. I volti dei ragazzi erano una tavolozza di emozioni che passavano dal timore, alla gioia, alla curiosità, all’entusiasmo. Tanti i sorrisi e grande la voglia di conoscere la scuola e di iniziare un nuovo percorso di vita.
Durante la mattinata i nuovi vitruviani hanno potuto visitare l’istituto e prendere confidenza con gli ambienti che tanto diventeranno loro familiari. La dirigente scolastica nel suo messaggio di apertura ha incoraggiato tutti a percorrere senza paura la strada della cultura per raggiungere ogni traguardo sognato e prefissato e ha sottolineato che il “Vitruvio” è una grande famiglia pronta a sorreggere, accogliere, includere.
La giornata dell’accoglienza è stata organizzata dalle professoresse Bianchi Paola, D’Angeli Barbara, D’Innocenzo Annamaria, Sabatini Domenica. “Buon anno scolastico, Vitruviani e, come diciamo ormai da un po’, ad maiora semper!”