Avezzano. Sono 165mila gli alunni abruzzesi che oggi riprendono le lezioni senza restrizioni per il Covid.
Dopo le stringenti regole che hanno caratterizzato gli anni passati sul fronte della prevenzione dei contagi da Coronavirus i ragazzi rientrano a scuola senza mascherina, senza distanziamento e senza didattica a distanza.
“Il governo ha ritenuto che la fase di emergenza fosse conclusa. Ma siamo pronti per ogni evenienza. Teniamo monitorata la situazione in ogni parte del Paese”. Lo ha detto Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, intervistato a UnoMattina parlando dell’avvio del nuovo anno scolastico e dell’emergenza Covid.
“Ragazzi, la scuola è il momento in cui si cresce insieme. Nella vita diventerete grandi ma vi ricorderete sempre il vostro compagno, la prof e quella volta che siamo andati in gita e ci eravamo persi. Fate tesoro di ogni momento che è un pezzo non solo della vita di adesso ma anche della vita che avrete, fatelo con gioia. Nel momento difficile che siamo vivendo, teniamoci tutti per mano”. È l’augurio di buon inizio di anno scolastico con il quale il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, si è rivolto agli studenti dai microfoni di UnoMattina.
l’anno scolastico che parte oggi sarà anche all’insegna dei rincari. Il Codacons ha stimato che per quaderni, diari, astucci, diari, e tutto il materiale legato alla scuola gli incrementi medi dei listini sono del +7% per i costi di produzione in capo alle imprese del settore determinati dal caro-energia e la crisi delle materie. Anche per l’Unione nazionale dei consumatori i rincari sono del 7,3%. Il ministro Patrizio Bianchi, i sindacati e i partiti assicurano però che il caro energia non avrà comunque ripercussioni sull’andamento dell’anno scolastico, che dovrà essere in presenza e senza giornate in Dad per risparmiare sui termosifoni. Sul punto sono tutti concordi.
L’assessore Pietro Quaresimale sarà questa mattina a Teramo al convitto “Melchiorre Delfico” per l’inizio dell’anno scolastico 2022/2023. “Un’iniziativa, quella dell’assessore Quaresimale, attraverso la quale s’intende salutare simbolicamente tutti gli studenti, il corpo docente e il personale scolastico d’Abruzzo all’avvio di un’annata caratterizzata dal ritorno delle lezioni in presenza e dalla conclusione di un lungo periodo caratterizzato dalla pandemia”, fanno sapere dalla Regione.
Sono 165.148 gli alunni abruzzesi delle scuole di ogni ordine e grado che torneranno in aula. Il totale degli studenti della provincia di Chieti è di 47.839; 43.670 nella provincia di Pescara; nella provincia di Teramo 38.448; 35.200, invece, sono gli studenti della provincia aquilana. La contrazione totale del numero del numero degli alunni in Abruzzo è -2.468. è stata maggiore nella provincia di Chieti con 1.203 alunni in meno rispetto all’anno precedente; segue Pescara con 604 studenti in meno, L’Aquila con meno 485 studenti e Teramo con -176 alunni. In quest’ultima provincia si registra una contrazione minore anche grazie all’inserimento degli alunni di cittadinanza ucraina che sono concentrati prevalentemente nell’area costiera.