L’Aquila. Domani, sabato 14 giugno, sarà una giornata destinata a entrare nella storia dell’inclusione in montagna. Alle pendici del Monte Camicia, una delle cime più affascinanti dell’Appennino centrale, prenderà il via l’evento “La Sfida del Camicia – Un’Avventura Inclusiva”, promosso da Appennini For All. Un’impresa coraggiosa e solidale che vedrà la partecipazione di escursionisti con disabilità visiva e motoria, pronti a raggiungere i 2.536 metri di altitudine grazie alla forza della condivisione.
Il percorso partirà dal Rifugio Fonte Vetica, con un dislivello di 900 metri, una difficoltà classificata EE e una durata stimata di 5 ore per andata e ritorno. La lunghezza complessiva è di circa 9 chilometri. Ma ciò che rende unica questa salita è il mezzo con cui verrà affrontata da alcuni partecipanti: ben tre joelette, speciali carrozzine da fuori-strada, accompagnate da un gruppo affiatato di volontari, amici e guide, tra cui anche un partecipante ipovedente.
“Domani, se non sarà un record, poco ci manca”, dichiarano con entusiasmo gli organizzatori. “Saliremo sul Monte Camicia con tutta la nostra forza e il nostro entusiasmo, e il fatto che ci stiano raggiungendo amici da Lombardia, Lazio, Marche e Puglia ci fa capire che sarà un evento memorabile”.
L’evento è una testimonianza concreta di come la montagna possa e debba essere accessibile a tutti. “Dove lo sguardo abbraccia l’infinito e nessuno resta indietro: sul Monte Camicia ogni passo è per tutti, perché la montagna si vive con il cuore, non solo con le gambe”.
L’adrenalina cresce, e con essa anche l’energia contagiosa di chi crede che la vera vetta sia quella della solidarietà. “Spingete insieme a noi anche voi”, è l’invito degli organizzatori.