Avezzano. Sugli autobus Tua piove a cielo aperto, i passeggeri arrivano a destinazione con tutto il cavallo dei pantaloni bagnato. Mai come stavolta, è il caso di dire che piove sul bagnato! La Tua non finisce mai di stupire, anche in questa occasione si impone all’attenzione un giorno dietro l’altro a causa di gravi disservizi per i poveri viaggiatori che ormai si sentono stanchi e demoralizzati. Certo, si era sentito dire di tutto, ma che dentro gli autobus ci piovesse ancora mai, sembra che i sedili fossero tutti bagnati, cadeva acqua dal tettuccio, sulle teste, sulle spalle di tutti i viaggiatori. Questo è quanto racconta una passeggera della corsa di lunedì delle 6.20 che parte da Civitella e che prosegue per L’Aquila.
Quando sono scesi nel capoluogo avevano gonne e pantaloni tutti bagnati come i sedili su cui avevano viaggiato. Lo stesso lunedì, ma alle 14.15, dopo la galleria di Tornimparte, l’autobus si è rotto, ma dopo mezz’ora è stato sostituito. Martedì, ancora l’auto delle 6.20 ha viaggiato con una porta semichiusa fino ad Avezzano, dove è stata riparata poco dopo. In un’altra occasione, l’altro pomeriggio, il bus è andato in panne sull’autostrada e i pendolari sono stati costretti a scendere a causa di una fuoriuscita di carburante. Poteva essere una tragedia. Anche questa mattina si è verificato lo stesso problema e i pendolari sono esasperati. E già: “Piove sui nostri volti silvani, piove sulle nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggeri, sui freschi pensieri, che l’anima schiude novella sulla favola bella che ieri ci illuse che oggi ti illude o Tua”. Monica Virgilio