Avezzano. “Storie sospese”, l’applauditissimo film di Stefano Chiantini, regista di origine avezzanese, che è stato presentato e proiettato ieri sera al cinema Astra di Avezzano. La sua pellicola infatti è stata proiettata in anteprima nell’ambito della 72esima Mostra Internazione d’Arte Cinematografica a Venezia, in accordo con le “Giornate degli autori”, rassegna autonoma volta all’attenzione del cinema di qualità, ma che pone lo sguardo alla ricerca, innovazione, originalità espressiva ed indipendenza autonoma. Il film di Chiantini, che racconta vite spaccate dai lavori per la creazione di un tunnel autostradale, è stato girato tra Avezzano e Villa Santa Maria (Ch). Da molti esperti del settore è stato giudicato come film importante e pellicola impegnata, che sa raccontare un’angolo d’Italia, quello dell’Abruzzo, spesso dimenticato, dove i lavori, su progetti inadeguati e tempi di realizzazione incerti, rischiano di cambiare la vita di molti abitanti e di distruggere e rovinare non solo la natura, ma anche il territorio stesso. Dopo i tanti applausi ricevuti a Venezia, è stata la volta di ricevere gli applausi in casa per Chiantini. “Un film intenso che svela gli aspetti più profondi dei protagonisti attraverso il contatto con la natura – questo il commento dell’ex presidente della Provincia dell’Aquila e attuale consigliere dell’amministrazione comunale di Celano, Antonio Del Corvo, che insieme al presidente in carica Antonio De Criscentiis, ha presenziato al Lido Di Venezia, a margine della biennale, alla prima del film “Storie Sospese” del regista avezzanese, Stefano Chiantini – un’opera in cui, quando ero a capo della Provincia dell’Aquila, ho creduto sin dal primo momento, tanto da garantire il massimo sostegno possibile per contribuire a realizzarla. Una storia profonda, un cast impeccabile, il tutto immerso negli splendidi paesaggi abruzzesi, in particolare della nostra provincia dove la natura offre da sempre scenari unici e suggestivi. Il talento di Chiantini si conferma motivo di orgoglio per la nostra terra, dinanzi agli occhi del panorama cinematografico nazionale ed internazionale”.