Avezzano. “Nelle fiabe il magico e il meraviglioso pervadono la vita di ogni giorno mostrandoci che tutti possiamo vivere felici e contenti, che anche il povero può fare fortuna e ognuno ha di fronte a se delle prove da superare per ottenere una vita migliore”. ( Perché narrare le fiabe di Giuseppe Cristofaro).
Con la consegna della pergamena dedicata a un grande professore dell’Università dell’Aquila, Giuseppe Cristofaro che ha dedicato gran parte della sua vita ai bambini e alla letteratura per la prima infanzia, si è aperto l’evento che ha visto la pubblicazione dell’Albo illustrato “Se io fossi il buio”, realizzato dai bambini della scuola dell’Infanzia Madonna del Passo. L’albo illustrato, come spiega la dottoressa Laura Renzi , insegnante , psicologa e docente formatrice, vince il primo premio del Concorso “ Legger, oh” edizione 2015 dal titolo ”…. E se il cattivo non fosse il lupo” .
Il lavoro pedagogico delle insegnanti parte dalla riflessione che un mondo senza la paura è una illusione, anzi una utopia negativa. Un’ educazione protesa a tener lontana qualsiasi paura , rende i bambini incapaci di affrontare la vita, tanto quanto una educazione apprensiva che fa leva sulle minacce. Una elaborazione e un superamento delle paure sono importanti per la formazione dell’IO e per la crescita della fiducia in se stessi. Genitori e insegnanti sono chiamati a camminare insieme ai bambini, nella scoperta delle loro paure , nel parlare delle paure e nel superamento delle stesse. La paura è un’emozione che si manifesta, essa va osservata dall’adulto di riferimento genitore e insegnante che sia, va rispettata e non ridicolizzata .
Le paure vanno accolte come un aspetto della crescita e non usate come “arma” per far crescere, ecco perché le aspettative dell’adulto non devono andar oltre le reali capacità del bambino. La dottoressa Antonella Ranieri, specialista in letteratura per l’infanzia , editoria e illustrazione, spiegando la realizzazione dell’albo sottolinea come il lavoro sinergico delle insegnanti e dei bambini partendo dal gioco “se fossi …” sia arrivato a far si che ogni bambino si identifichi in ciò che gli fa paura , raccontando la propria esperienza con disegni e con parole .
La scelta di pubblicare questo libro si pone l’obiettivo di sostenere economicamente il progetto di potenziamento attualmente presente nel percorso pedagogico della Scuola dell’Infanzia Madonna del Passo , e riservato alle sezioni con bisogni educativi speciali. Si ringraziano tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia Madonna del Passo che sono la forza dell’infinito entusiasmo e meraviglia di ogni giorno per tutte le insegnanti .
Si ringrazia Enrico Cristofaro, l’Associazione Libris in fabula e la casa editrice Rea che hanno dato alla nostra scuola la possibilità di pubblicare questo libro e renderlo uno strumento didattico importante. Si ringraziano le istituzioni che hanno prestato attenzione a questo evento , in particolare Il Sindaco De Angelis che ha concesso il patrocinio , e le autorità che hanno presenziato : l’Assessore alla cultura dottoressa Agata Spera, l’Assessore Emilio Cipollone , il Consigliere Giovanni Luccitti e il Consigliere Marco Natale .