Tagliacozzo. Egiziani, legionari romani, l’Obelisco della piazza, la Croce e poi le donne di un tempo e i contadini con la fisarmonica sono stati i protagonisti del coloratissimo carnevale di Tagliacozzo. La neve non ha fermato la festa più allegra dell’anno. Dopo un primo slittamento, dovuto proprio ai disagi causati dal maltempo, l’amministrazione comunale di Tagliacozzo ha deciso di far sfilare domenica i carri allegorici nel centro storico della città. Da via delle Macchie sono arrivati così in piazza Duca degli Abruzzi gli uomini e le usanze di un tempo, sul carro del Comitato feste, animato dalla musica delle fisarmoniche, l’Obelisco, il sindaco e il parroco della parodia di Tagliacozzo del teatro Comunitario, e le mummie, i valorosi legionari romani e la bella Cleopatra dell’Egitto della Pro Loco di Colle San Giacomo. E mentre tutti si divertivano a tirare i coriandoli e le stelle filanti, e molti mangiavano frappe e castagnole distribuite durante la festa è arrivata la maschera più originale: il Papa. Le finestre del Comune si sono spalancate come quelle di piazza San Pietro e si è affacciato don Bruno Innocenzi, con travestito da Benedetto XVI con tanto di chirichetti al seguito. A quel punto i flash sono stati tutti per lui. “L’iniziativa era stata organizzata già da metà gennaio e dovevano partecipare otto carri”, ha precisato l’assessore alla Cultura Gabriele Venturini, che ha seguito l’organizzazione dell’evento, “a causa delle neve poi è stata rimandata e molti carri non hanno potuto partecipare. La festa di ieri è stata un successo inaspettato. La cittadinanza ha risposto molto bene ed è stata un vera festa. Il nostro grazie va al teatro comunitario, alla Pro Loco di Colle San Giacomo e al Comitato feste”.