Carsoli. Si è svolto ieri a Carsoli, presso il campo sportivo, il “terzo Memorial Jekejè”,organizzato dal centro equestre “American Horses” A.S.D. (associazione sportiva dilettantistica)di Maurizio Vincenzi e sua madre Derma .Si è trattato di una manifestazione equestre dove i binomi si sono sfidati in percorsi di Gimkana Western e gare di Barrel Racing e Pole Bending, Enorme è stata la partecipazione del pubblico e per tutti i partecipanti, sono stati messi in palio trofei i gadget.La Gimkana Western è una specialità dell’equitazione americana; si tratta in particolare,di una disciplina molto tecnica e veloce dove spesso si simulano passaggi tipici della monta da lavoro, sempre nel massimo rispetto della salute del cavallo. Nelle prove in campo , si predilige l’assetto, la regolarità, la correttezza degli aiuti e la giusta sintonia del binomio nello svolgimento dell’esercizio. La bardatura del cavallo deve senza dubbio essere quella della monta americana e l’abbigliamento del cavaliere richiede camicia a maniche lunghe e stivaletti americani e cappello a falde. Per questa gara, sono risultati vincitori:1°Andrea Pulsoni, che ha cavalcato -Shay;2°Giancarlo Croce-Giuseppina;3°Emanuele De Angelis-Mosca;4°Fabrizio Giuliani-SF.Doctor it;5°Stefano Fabiani-Sparrley Lea. Per la categoria juniores:1°Alessio Croce-Giuseppina;2°Davide Palluzzi-Louiss;3°Ilaria Cococcia-Linxy;4°Elisa Piacentina-Smoky. Il Barrel Racing,nacque in America, da un gruppo di donne che, stanche di vedere i mariti impegnati nel rodeo, idearono il Barrel Racing (tradotto letteralmente “corsa del barilotto”), per passare il tempo e per divertirsi, come i loro uomini. Non si hanno molte informazioni circa le date e gli esatti particolari dello sviluppo del gioco. Si crede che la prima competizione di Barrel Racing ebbe luogo in Texas, di conseguenza, si suppone che sia nato in questa particolare zona degli Stati Uniti.Questa specialità ha un percorso standard, chiamato pattern, che segue una misurazione internazionale stabilita dalle associazioni americane. I tre barili devono essere posti ai vertici di un triangolo isoscele a una distanza di sicurezza di almeno 6 metri dallo steccato (fence) cioè, la recinzione dell’arena. Il tempo parte quando, il naso del cavallo, raggiunge la linea di partenza e sarà fermato quando attraverserà la linea d’arrivo. È consentita la partenza con rincorsa. Al segnale dello starter, il concorrente dovrà correre al barile sulla sua destra, girargli intorno tenendolo sulla destra, completare il giro di circa 360° e dirigersi verso il secondo barile, girandogli attorno allo stesso modo ed infine completare il percorso roteando attorno al terzo e ultimo barile. Il concorrente completerà il percorso correndo alla linea d’arrivo passando tra i primi due barili. Il percorso può essere fatto anche al contrario, partendo da sinistra.Una penalità di 5 secondi è attribuita nel caso in cui il cavaliere perda il cappello o il caschetto nell’esecuzione della prova, oppure nel caso in cui faccia cadere un barile. Al concorrente è permesso, inoltre, di toccare il barile durante la prova, anche per impedirne la caduta. Il giudici di gara, potranno squalificare una partecipante nel caso in cui ricorra eccessivamente all’uso del frustino. I vincitori del Barrel Racing sono stati:1°Giuliani Fabriano-SF.Doctor it;2° Francesco Di Berardino-Miss Olena Snappy;3°Pietro Scipioni-Peppyoak;4°Lorenzo Venanzo-Frozen Layla;5°Walter Bonanni-Gioiello.Il Pole Bending invece, è una gara contro il tempo dove vengono messe in risalto le doti di velocità ed agilità del cavallo. Bisogna eseguire un percorso a slalom costituito da 6 paletti disposti in linea retta ad una distanza di 6,40 m l’uno dall’altro. I paletti devono essere di legno, devono avere un’altezza di minimo 1,80 m e un diametro di base non superiore a 43 cm. Ogni concorrente può partire sia a destra che a sinistra rispetto alla linea dei paletti; il cavaliere deve galoppare fino al paletto più lontano, girarsi di 180° e compiere uno slalom fino al paletto più vicino alla linea di partenza, quindi girare attorno a quest’ultimo, ricompiere lo slalom e scattare a tutta velocità per lo sprint finale verso il traguardo. Lo slalom viene effettuato con continui cambi di galoppo in cui vengono messe in risalto soprattutto l’elasticità e la precisione del cavallo. Molte sono le amazzoni che si dedicano a questa specialità della monta western.Il tempo viene calcolato con cronometri elettronici a fotocellula dal momento in cui la narice del cavallo attraversa la linea di partenza fino a quando attraversa la linea d’arrivo, che coincide con quella di partenza.Vince ovviamente chi impiega meno tempo e raggiunge il traguardo eseguendo il percorso in modo corretto senza abbattere i paletti. Per il Pole Bending:1° Francesco Di Berardino-Miss Olena Snappy;2°Walter Bonanni-Gioiello;3°Pietro Scipioni-Peppy Oak;4°Emanuele De Angelis-Mosca;5°Andrea Pulsoni-Shay. Simbolo delle varie gare è stata la ragazza Elisa Piacentini e l’amazzone Ilaria Fiori. Gli organizzatori ringraziano il Comune e la Polisportiva di Carsoli per la disponibilità del campo sportivo ,l’A.S.D. Play Horse di Pereto, il Circolo Ippico di Rocca di Botte ed infine lo speaker della manifestazione Francesco De Santis. Massimo Mazzetti