Celano. Dopo le proteste dei genitori che gli scorsi giorni hanno interessato la scuola “Beato Tommaso da Celano” riguardo il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento della struttura, nonostante l’edificio sia completamente nuovo e all’avanguardia a livello tecnologico, sembra che la situazione sia tornata alla normalità.
Nei giorni scorsi, infatti, i genitori degli oltre 400 studenti che frequentano l’istituto celanese erano sul piede di guerra perché l’impianto di riscaldamento non riusciva a far salire la temperatura all’interno delle aule e negli spazi comuni. Il freddo della struttura aveva costretto docenti e studenti a seguire le lezioni indossando cappotti e sciarpe per provare a tenersi al caldo. Inoltre, come rimedio temporaneo, in attesa della risoluzione del problema, il Comune aveva fornito delle stufette elettriche, ma ovviamente non sono risultate sufficienti per scaldare ambienti così vasti.