Avezzano. “Firmare? Si per chiudere l’Anpi”. Questo lo striscione che ieri mattina Forza Nuova ha appeso nel parcheggio dell’ospedale di Avezzano. I militanti hanno spiegato che “negli ultimi mesi in Abruzzo per la sinistra e per certe associazioni è diventata consuetudine fare ciò che si vuole senza che nessuno intervenga, inizia cosi la nota di Forza Nuova Abruzzo. Dopo l’ennesimo gesto di sfida messo in atto dall’Anpi, quello di obbligare chiunque a sottoscrivere la cosiddetta “ dichiarazione di antifascismo” la dove si chieda l’occupazione del suolo pubblico o strutture appartenenti ai comuni, Forza Nuova ha deciso di ribellarsi a questa dittatura del pensiero unico.
E’ inaccettabile che un’associazione come l’Anpi che da sempre non fa altro che alimentare un odio incondizionato contro tutto ciò che non sia di suo gradimento, possa obbligare i consigli comunali ad approvare una simile violazione del diritto alla libertà di opinione dell’individuo, irrinunciabile e presidiato dalla Carta Costituzionale all’art. 21 in tema di assoluta libertà di pensiero”. L’Anpi, tramite il presidente, Giovanni D’Amico, e il segretario Augusto Di Bastiano, si è fatta risentire indirizzando al sindaco Gabriele De Angelis e alle forze dell’Ordine una lettera chiedendo di prendere provvedimenti. “Nei parcheggi dell’ospedale di Avezzano è stato affisso uno striscione offensivo nei confronti dell’ANPI, proprio il giorno della Festa della Liberazione che dovrebbe essere festa unitaria della nostra Italia, concentrata sui ricordi, sui valori, sul presente e sul futuro, libero e democratico, della nostra comunità nazionale. Lo striscione è siglato FN, riferibile presumibilmente a Forza Nuova, partito politico italiano nazionalista,di estrema destra e di ispirazione neofascista.
L’AnpiMarsica ha dato vita e partecipato in questo 25 aprile nella Marsica a molte manifestazioni tutte imperniate sui valori della Resistenza, sulla Liberazione nazionale, sull’antifascismo e sulla piena attuazione della libertà, della democrazia e della Costituzione italiana. La partecipazione massiccia delle nostre popolazioni locali è già una risposta ferma al vergognoso striscione e alle offese in esso contenute. Siamo certi che il sindaco di Avezzano e il Comandante della Polizia locale, nel pieno rispetto dei valori promossi nella festa nazionale del 25 aprile, provvederanno a far rimuovere tale striscione per l’offesa arrecata non solo all’Anpi, ma all’intera comunità, libera e democratica della Città di Avezzano”.