Avezzano. “Diamo spazio ai nostri clienti e permettiamogli di fare acquisti in città senza disagi”. Questo il monito che il presidente di Confcommercio Avezzano, Giuliano Montaldi, ha lanciato ai suoi colleghi commercianti e a tutti gli associati alla luce della decisione del commissario prefettizio, Mauro Passerotti, di bloccare il pagamento del ticket per i parcheggi sulle strisce blu fino al 6 gennaio concedendo gratuitamente la sosta.
“Ringraziamo il commissario per questo aiuto che ha voluto concedere alle attività del centro permettendo ai nostri clienti di arrivare e sostare gratuitamente con l’auto lungo le strade della città”, ha commentato Montaldi, “ora però spetta a noi impegnarci per far sì che le strisce blu siano libere. Troppo spesso, infatti, gli stessi proprietari delle attività commerciali, nonchè i collaboratori, lasciano la loro auto in sosta senza curarsi di chi arriva e cerca il posto per scendere e fare degli acquisti. Faccio appello a tutti affinchè venga concesso lo spazio a chi viene a trovarci lasciando le nostre auto nelle strade limitrofe e liberando così le vie principali”.
Secondo Montaldi, però, non basta concedere i parcheggi gratuiti in centro per attirare avezzanesi e marsicani. Serve infatti una maggiore attrattività alla quale possono contribuire anche gli stessi operatori commerciali. “Cosa facciamo noi per rendere più belle le strade della nostra città?”, ha chiesto Montaldi rivolgendosi ai suoi colleghi, “troppo spesso pensiamo che ci è tutto dovuto e finiamo per lasciar correre. Penso per esempio alle luminarie, ci accontentiamo di quelle che fa il Comune, solo pochissimi investono dei soldi per abbellire le facciate esterne dei negozi. In quasi tutte le città d’Italia, invece, i commercianti non solo contribuiscono come si faceva un tempo ad Avezzano all’illuminazione delle strade ma si impegnano per dare un tocco diverso alle loro attività con decorazioni e luminarie. Nella nostra città purtroppo non è così, fatta eccezione per alcuni rari casi, ma di questo poi ne risentiamo tutti”