Le strategie di trading “attivo” consistono nell’acquistare e vendere titoli su movimenti di breve termine, al fine di trarre profitto dalle variazioni di prezzo di corto raggio. Insomma, un gruppo di strategie che si differenzia da quelle a lungo termine, di buy-and-hold, dove si utilizza un approccio che suggerisce che i movimenti dei prezzi a lungo termine saranno in grado di movimenti dei prezzi a breve termine e, come tali, i movimenti a breve termine dovrebbero dunque essere ignorati.
Naturalmente, l’approccio ora esposto non è assoluto (anzi). E, dunque, non è affatto detto che compiere un trading basato sul continuo monitoraggio della borsa italiana in tempo reale non sia profittevole molto di più di una strategia di buy-and-hold.
Ma in cosa consistono le strategie di trading a breve termine? Abbiamo riassunto di seguito questa panoramica di rapida consultazione
Day Trading
Il day trading è forse lo stile di trading attivo più conosciuto. È spesso considerato uno pseudonimo per il trading “attivo” stesso. Come suggerisce il nome, è il metodo di acquisto e vendita di titoli entro lo stesso giorno, con le posizioni che vengono dunque chiuse entro lo stesso giorno in cui vengono assunte, senza che nessuna posizione sia mantenuta durante la notte. Tradizionalmente, il trading giornaliero è compiuto da operatori esperti, ma il trading online ha aperto questa pratica anche ai trader principianti.
Trading di posizione
Alcuni considerano il position trading come una strategia buy-and-hold e non un trading attivo. In realtà, il trading di posizione, se effettuato da un trader avanzato, può essere una forma di trading attivo molto efficace. Si utilizzano di norma grafici a lungo termine, dal giorno al mese, in combinazione con altri metodi tecnici per determinare l’andamento dell’attuale direzione del mercato. Questo tipo di trading può durare da alcuni giorni a diverse settimane e talvolta ancora più a lungo, a seconda della tendenza.
Swing Trading
Quando una tendenza si rompe, gli swing trader solitamente entrano in gioco con particolare dinamismo. Di fatti, alla fine di una tendenza, di solito, c’è una certa volatilità dei prezzi. Una volatilità che dura almeno fino a quando la nuova tendenza cerca di affermarsi con chiarezza. I trader che agiscono con approcci swing comprano o vendono dunque quando la volatilità di prezzo si innesta: tali posizioni sono generalmente detenute per più di un giorno, ma per un periodo più breve rispetto alle altre strategie.
Scalping
Lo scalping è una delle strategie più rapide utilizzate dai trader attivi: si tratta di sfruttare diversi divari di prezzo causati da spread bid-ask e da flussi di ordini. Si tratta evidentemente di una strategia di cortissimo raggio, con lo scalper che tenta di sfruttare cambiamenti di valore di piccolissime dimensioni, che si verificano frequentemente. Dal momento che il livello degli utili per scambio è limitato, gli scalpers cercano mercati più liquidi per aumentare la frequenza delle loro negoziazioni, generalmente accompagnando tale approccio con uno scambio di elevati volumi utili su tali posizioni di brevissimo termine.