Lecce nei Marsi. “Apprendo con stupore la replica del sindaco di Lecce nei Marsi in riferimento alla recente strategia Snai adottata dalla Regione Abruzzo. E’ palese, ahimè, che ‘leggere’ non sempre è sinonimo di ‘comprendere’. Mi preme, quindi, fare delle precisazioni in merito, o meglio, cercare, speriamo ciò possa essere di più facile comprensione, di chiarire il vero significato della mia nota odierna”. Pierpaolo D’Andrea, consigliere comunale di Lecce dei Marsi risponde al primo cittadino del borgo marsicano a seguito della replica, da parte di quest’ultimo, alla strategia Snai resa nota stamane dallo stesso D’Andrea.
“Contrariamente a quanto sostenuto dal sindaco, spero in ciò non possa esser letta presunzione alcuna, conosco la tematica che ci interessa. In primis occorre ricordare a noi stessi che il termine “astensione” ha in se un preciso significato : non espressione di voto ne negativo ne positivo, appunto perché astenuto e, ciò, un amministratore dovrebbe saperlo. Dietro una astensione vi possono essere ragioni politiche o altro, ma non credo sia questa la sede. Se il sindaco avesse colto il giusto significato dell’articolo, o meglio, quello che lo stesso voleva mettere a conoscenza, avrebbe letto tra le righe che il mio è un ringraziamento all’attuale governo di centrodestra, differentemente dal precedente di centro sinistra”.
“Vi è un plauso all’attuale Giunta Regionale che ha garantito la copertura finanziaria di competenza per la Strategia, ciò che non è accaduto con la precedente amministrazione regionale più vicina, forse, al primo cittadino.
Non vi è traccia alcuna di “meriti” ai quali il sindaco si riferisce. Tale articolo doveva, forse, esser messo a conoscenza della cittadinanza tutta, dal sindaco stesso, per una serie di ragioni che non sto qui a citare, basti pensare che il governo regionale da me ringraziato è lo stesso che gli permette di ricoprire alcuni incarichi extraterritoriali a lui assegnati dal precedente governo regionale di centro sinistra e mantenuti dall’attuale di centrodestra”.
“Capisco bene che non avendo sostenuto tale governo regionale, il ringraziamento del Sindaco si confini ad una cosiddetta “istituzionalitá” che il caso necessita. Concludendo, invito ancora una volta ad una più attenta lettura, così da poter lasciare spazio ad una minore interpretazione soggettiva, magari alimentata da chissà chi o chissà cosa.
Mi auguro che il sindaco, così come ha tenuto a puntualizzare con estremo tempismo il proprio punto di vista, faccia altrettanto e compia il proprio dovere in ossequio delle normative, rispondendo alle interrogazioni depositate in consiglio e che albergano da due anni sulla sua scrivania, dia risposta alle ulteriori richieste fatte in cCnsiglio circa la situazione degli alloggi popolari, del suo staff degli uffici comunali per i quali vi sono situazioni transitorie, per la polizia municipale (da mesi assente)”.
“Spero vivamente riesca a scindere ciò che “politicamente” porta a delle scelte e ciò che è “obbligatorio” fare perché dettato dalle normative vigenti in materia. Mi auguro, infine, compatibilmente con gli impegni extraterritoriali del Sindaco, ai quali aggiungiamo quello di essere il sindaco del Comune capofila, possa trovare pronta ed efficace soluzioni alle innumerevoli problematiche che interessano la nostra intera comunità e che non continui con la frase “si .. si .. poi vediamo” che contraddistingue la sua azione di amministratore che, di fatto, rispecchia una stasi che assume sempre più i caratteri di immobilità, immobilità che non alberga nell’attuale azione del governo regionale di centrodestra presieduto da Marco Marsilio, al quale sono andati e vanno ancora una volta i miei ringraziamenti, confusi erroneamente con “appropriazione di meriti”, conclude D’Andrea