Avezzano. Un susseguirsi di emozioni e colpi di scena quelli vissuti dai passeggeri del treno storico più famoso d’Abruzzo della Ferrovia dei Parchi. Con questo spirito si è svolta domenica 26 giugno la terza edizione di “StraorBinario” – Il Grand Tour delle Valli, progetto pluriennale di valorizzazione paesaggistica, culturale, turistica e sociale, nato da un’idea dell’associazione culturale Feel, guidata da Cinzia Pace, in coproduzione con l’associazione Teatranti Tra Tanti e in collaborazione le associazioni Assioma e TAMS, cofinanziata dalla Fondazione Carispaq.
Tutto ha avuto inizio tra i vagoni del treno, dove i passeggeri hanno potuto partecipare allo spettacolo in costume “Assassinio sulla Transiberiana”, ambientato nel 1920, e scritto e diretto da Alessandro Martorelli nel ruolo del filosofo Benedetto Croce, prestato per l’occasione all’arte investigativa. Tra gli altri protagonisti anche Gabriele D’Annunzio interpretato da Antonio Pellegrini, il drammaturgo Luigi Antonelli interpretato da Alessandro Scafati, la Contessa interpretata da Natascia Pietrangeli, l’attrice e cantante Nanda Primavera interpretata da Maria Beatrice Lo Re, la ricamatrice Chiara Villani interpretata da Paola Munzi, Edward Lear interpretato da Stefano Doschi, La Gitana interpretata dalla musicista Germana Rossi e infine il compositore Primo Riccitelli interpretato dall’autore e musicista Giuseppe Morgante, che ne ha curato anche le musiche.
L’omicidio si è consumato nel grazioso anfiteatro di palazzo Nanni di Campo di Giove e il presunto assassino è stato smascherato nel bellissimo Teatro Francesco Paolo Tosti di Castel di Sangro, dove il pubblico presente, dopo la rappresentazione dell’ultimo atto e la premiazione dei vincitori, ha intonato insieme ai protagonisti canzoni degli anni ’20, con l’accompagnamento di pianoforte e violino.
Con questa edizione di StraorBinario si è consolidata una prestigiosa collaborazione con Ferrovia dei Parchi e Fondazione FS al cui evento ha partecipato anche il Direttore generale di Fondazione FS italiane l’ing. Luigi Cantamessa.
L’evento è stato inoltre protagonista delle riprese di Rai2.