Magliano de’ marsi. Ennesimo disagio per i pendolari della tratta L’Aquila-Avezzano, ma questa volta la colpa non è dell’azienda. L’Autobus dell’ultima corsa di ieri, quella delle 20.30, è rimasto fermo per un’ora a Magliano de’ marsi ad attendere invano l’arrivo delle forze dell’ordine. Polizia e Carabinieri erano stati chiamati dal controllore a causa di un cittadino straniero che, salito a bordo senza titolo di viaggio, si era rifiutato di mostrare i propri documenti di riconoscimento. E’ a quel punto che controllore e autista, su richiesta degli stessi Carabinieri, hanno convenuto di bloccare la corsa, ma dopo un rimpallo di telefonate e un’ora di attesa, alle 22.15, gli stessi hanno deciso di ripartire alla volta di Avezzano. Oltre al danno anche la beffa non solo per autista e controllore, ma anche per i passeggeri a bordo del pullman, indignati per aver assistito ad una scena a dir poco vergognosa oltre che per il tempo perso inutilmente. Durante quella lunga ora d’attesa, il cittadino extracomunitario sembrava per nulla scosso di quanto stava accadendo, guardandosi intorno disinvolto e ridendola poi sotto i baffi quando l’autista ha deciso di ripartire perché delle forze dell’ordine non si vedeva neanche l’ombra dopo i numerosi solleciti. Insomma un’ora di attesa per nulla, solo una grossa perdita di tempo e tanta rabbia e delusione nei confronti di chi ha ignorato quella segnalazione. E se quell’uomo fosse stato un clandestino, un ricercato o addirittura un terrorista? Non si può sottovalutare una segnalazione del genere soprattutto a pochi giorni dall’inizio del Giubileo in un Paese in cui l’allerta è ai massimi livelli. @fededimarzio84