Avezzano. E’ stato rinviato a giudizio per il furto di un pacco di biscotti. Era affamato e senza soldi e ha deciso di rubare un pacchetto di biscotti da neanche un euro al supermercato. Ora rischia sei anni di carcere. Si tratta di B.B., un ragazzo marocchino di 24 anni. E’ stato bloccato prima che riuscisse a uscire dalle porte del negozio. Per quell’errore è finito in manette e poi accusato di furto. E’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di furto aggravato e dovrà affrontare un processo. Rischia di essere condannato e di finire in cella. Tutto per quel pacchetto di biscotti. Si tratta di una scatola di wafer alla nocciola che si trovava sugli scaffali dell’Eurospin. Valore: 0,99 centesimi. La pena per quel tipo di reato, con l’aggravante di aver commesso il furto con destrezza, va da uno a sei anni di reclusione con la multa da 100 a 1.032 euro. Se avesse rubato un’auto, oppure dei gioielli, o del denaro sarebbe stata la stessa cosa e sarebbe andato incontro alla stessa pena. Alla base del gesto ci sarebbe, secondo i difensori del ragazzo, motivi di necessità estrema, vivendo il giovane straniero in gravi condizioni economiche e con genitori in Marocco e senza lavoro. “Avevo fame”, si sarebbe giustificato il marocchino. Quei wafer di una sotto marca ora potrebbero costargli caro. La Procura di Avezzano, alla luce della denuncia presentata e dopo l’intervento delle forze dell’ordine, ha dovuto procedere chiedendo e ottenendo il rinvio a giudizio. Il giovane è difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.