Avezzano. “Volevo e dovevo difendere la mia proprietà e me stesso da uno straniero che non avevo mai visto prima”. Spiega così il proprietario dell’abitazione di Caruscino la sua aggressione a degli stranieri cacciati a bastonate. L’uomo è accusato di aver preso a sprangate prima uno straniero nordafricano, quello che aveva firmato il contratto a dicembre, e poi il suo coinquilino, entrambi finiti in ospedale a causa delle ferite riportate.
“Sono venuti sotto casa mia la sera dopo la bagarre”, racconta l’avezzanese, “e ho dovuto chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Sono rimasto sveglio tutta la notte temendo per la mia incolumità e per quella della mia famiglia”. Il locatario sostiene che non gli siano stati pagati due mesi di affitto oltre a un acconto. Questo avrebbe provocato la sua reazione. “In casa mia c’era una persona che non avevo mai visto”, ha spiegato, “per me poteva essere anche un ladro. Per tale motivo sono stato costretto a cacciarlo”. L’affittuario, l’altro marocchino, era infatti in ospedale, poi raggiunto il giorno successivo dal connazionale”. I due stranieri sono assistiti dagli avvocati Luca e Pasquale motta, mentre il padrone di casa dall’avvocato Emilio Amiconi.